C'è poco da fare: quando un film parte da una buona premessa, e getta dunque subito basi solide fondate sulla curiosità, quel film devo guardarlo. È stato anche il caso di "Brick", film originale Netflix disponibile da poco meno di un mese sulla piattaforma di streaming, che parte subito da un'idea che getta subito le basi di cui parlavo nei potenziali spettatori: una coppia, dopo aver subito un dramma familiare, sta provando a ripartire. A un certo punto, però, i due si risvegliano letteralmente murati in casa. Oltre la porta d'ingresso e le finestre, infatti, ecco una sorta di muro nero fatto di mattoni all'apparenza indistruttibili e... magnetici. Cos'è successo, dunque? Da dove arriva quel muro e, soprattutto, perché è lì? I due proveranno quindi a capirci qualcosa, a cercare una via di fuga anche con l'aiuto dei vicini che sono nelle loro stesse condizioni. A esser murato e isolato, quindi, è l'intero palazzo in cui abitano loro e le persone degli altri appartamenti.