sabato 10 marzo 2012

Daniel Pennac - La Fata Carabina

Questo secondo capitolo della saga dei Malaussène mi è piaciuto ancora più del primo. Il nostro caro Capro Espiatorio ha cambiato lavoro, e passa dai Grandi Magazzini all'Editoria. Ma ciò fa da sfondo a una vicenda complessa e dal ritmo serrato. 
Nel libro ci vengono presentati personaggi straordinari come i poliziotti Van Thian e Pastor, alle prese con un caso di droga e vecchiette sgozzate, che parte con l'omicidio di un altro poliziotto (un biondo poliziotto) da parte proprio... di una vecchietta. Ma alla fine la storia ci apparirà ancor più grande, importante. È infatti anche una storia di vendetta, servita fredda, freddissima. Una storia di ritorni e partenze... una storia d'amore (quello tra Benjamin e la sua Corrençon). Una storia di storie.
Leggere "La Fata Carabina" è stato di un piacere letterario estremo. La scrittura di Daniel Pennac è qualcosa che non può lasciarti indifferente, e rapisce ancor di più chi, come me, oltre alla passione della lettura ha anche quella della scrittura. 
Il ciclo dei Malaussène fortunatamente continua, e presto mi imbatterò nel terzo libro della serie. Dopo il primo ("Il paradiso degli Orchi") e questo secondo, è impossibile fermarsi qui. 
(VOTO: 8,5 - Malaussène...)

2 commenti:

  1. mi hai fatto ricordare che ho anch'io un libro di Daniel Pennac ancora da leggere finito quello che sto leggendo lo recupero.
    grazie dell'idea.
    ciao ciao
    emme

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  2. Mi fa piacere averti ricordato di Pennac... ne vale la pena ;-)

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