Beh, un film che parla di un Papa in fuga dopo la sua elezione, per poter
risultare un’opera di un certo livello avrebbe dovuto mostrarci qualcosa in più
di una semplice e leggera commedia. Nanni Moretti, invece, col suo "Habemus Papam" ci mostra poco o
niente. Qualche battuta carina, qualche momento simpatico, che risultano essere
soltanto quelli con la presenza di Moretti, appunto. Il resto è soltanto noia (mi dispiace, ma non ci vedo nulla di profondo...).
Forse l’idea
sarebbe potuta risultare anche carina, in qualche maniera originale, ma il film
a mio parere non decolla mai, e va a chiudersi nella peggiore delle maniere (anche qui, c'è poco da interpretare...). Un
rapporto neo-eletto Papa versus Nanni Psicanalista sarebbe stato sicuramente più
interessante e divertente; invece ci ritroviamo nella storia di un signore
anziano in giro per Roma, e un luminare della psicanalisi alle prese con
l’organizzazione di tornei continentali di pallavolo.
Non è un
peccato dire che ci si aspettava molto di più...
(VOTO: 5 - Fumata Nera)
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