C'è da chiedersi come si comporteranno i futuri e probabili parlamentari grillini; il Grande
Capo permetterà loro di presentarsi in Parlamento? Permetterà loro di parlare a
quei microfoni con le lucine rosse? Permetterà loro di rispondere a qualche
(giusta, non crede signor Grillo?) domanda di qualche giornalista? Permetterà
loro di respirare, almeno? Insomma, cosa permetterà il Grillo Twittante ai suoi adepti? Probabilmente starà studiando il modo per presentare semplicemente degli ologrammi al posto dei parlamentari in carne e ossa... che come idea generale, alla fine, non sarebbe neanche male; almeno non potremmo più accusarli di avere il culo incollato alla poltrona.
A me,
sinceramente, più che l’avanzare del nuovo, la politica grillina mi sa tanto di
oscura onda qualunquista, digitalizzata e violenta (le vicende della Salsi stanno
assumendo tinte nere, squallide e profondamente tristi). Qualche tempo fa intravedevo sprazzi di
“setta”. Oggi quegli sprazzi sono diventati immagini abbastanza chiare.
Credo ci sia
bisogno davvero di qualcosa di nuovo, di trasparente, di pacifico, di
rispettoso e aperto.
Insomma, non
di Grillo.
Nessun commento:
Posta un commento