Non per tutti. Ne dà l'esempio il parroco di San Terenzo (SP), oggi diventato famoso per un Volantino affisso nella bacheca della sua chiesa, in cui, tra un delirio e un altro, don Pietro afferma praticamente che il femminicidio è colpa delle donne stesse, colpevoli di provocare i signori che poi le ammazzeranno di botte. Legittimamente, quindi, per quest'uomo di molta fede.
In un'intervista radiofonica, poi, prova addirittura a difendere l'indifendibile, arrivando persino a ipotizzare "frocio" un giornalista che non comprende un discorso così chiaro: se una donna è lì, nuda... è ovvio che poi la violenti e magari (che ne so), l'ammazzi perché alla fine non te la dà.
A parte il fatto che se fossi donna cercherei di stare a distanza di almeno una cinquantina di metri da quest'uomo in nero, fa davvero rabbrividire realizzare che uomini del genere abbiano la sfacciataggine e il coraggio di portare in giro la parola di Dio (quello del Vecchio Testamento probabilmente fulminerebbe all'istante gente simile), e abbia addirittura la facoltà di assolvere un mafioso pentito e rispedire al mittente un convivente o un divorziato.
Insomma... questa è l'ennesima storia che mi fa provare un profondo senso di solidarietà e tenerezza per chi ancora crede in questa Istituzione sempre più lontana dai valori che dice di promuovere.
Nessun commento:
Posta un commento