Nel precedente post parlavo del tormentone planetario del sudcoreano Psy. Prendendo
spunto da questo, riprendo la rubrica dedicata al nostro Manuale del Figo.
Il
Tormentone, soprattutto quello estivo, è un vero e proprio anello di
congiunzione tra tutti i Fighi d’Italia. Il 2012 ci ha regalato ben 2
megatormentoni: uno prettamente italiano, l’altro internazionale.
Partiamo da
quello italiano, ovvero dal “Pulcino Pio”, incubo musicale di ogni persona poco figa. I
Fighi, nel periodo di maggior contagio dell’aviaria musicale, si riconoscevano
in massa in questo obbrobrio, condividendo su Facebook il video, le immagini,
giocando con le parole (e che parole...), usandolo come suoneria per il
cellulare e, credo, ballandolo addirittura in discoteca e in spiaggia.
Insomma... per essere davvero Fighi, in quel periodo, bisognava rincoglionirsi
dietro una pessima filastrocca per bambini.
Poi arrivò
il sudcoreano Psy e la sua fantastica "Gangnam Style". I misteri che si
nascondono dietro al successo di questa canzone rischiano di diventare le nuova grandi domande filosofiche della nostra vita: “Essere o non essere?”; “È nato prima
l’uovo o la gallina?”; “Cosa c’è dopo la morte?”; “Come cazzo è possibile che
Gangnam Style sia stato il video più visto nella storia di Youtube con oltre 1
miliardo di visualizzazioni?”.
Ma il Figo
se ne frega della Filosofia (che materia da sfigati!), e si diverte a ballare
il nuovo tormentone in ogni posto dove questo incubo perpetuo viene diffuso: in
discoteca, nei centri commerciali, in strada, in macchina, persino in bagno...
e lì sì, effettivamente potrebbe essere un ottimo metodo per favorire alcune
funzioni fisiologiche.
Insomma, se
non sei in grado di ripetere a memoria i passi di questa memorabile ballata, o
non hai mai condiviso almeno una volta il video (rientrando così nella
ristretta schiera di eletti – originalissimi – di appena un miliardo) del nuovo
cantastorie coreano, allora sì... sei uno sfigato. Il Tormentone, per il
Figo, va fatto proprio, interiorizzato. Ancor meglio se si fa del Tormentone un
vero e proprio stile di vita temporaneo (ovviamente in attesa del nuovo tormentone). Il Tormentone ti fa sentire parte di
un gruppo, di una tribù che balla (sì, quelle mosse dovrebbero essere un
ballo...) e canta (cosa? Chi lo sa... l’importante è biascicare al meglio
quello che ripete il tizio asiatico).
Bene,
un’altra lezione che, purtroppo, mi vede fuori... dal gruppo e dalla tribù.
Ancora niente figaggine per me... bocciato di nuovo.
Sfigato
Style.
Pensa che sono riuscito a NON conoscerne nessuno dei due!!!!
RispondiEliminaNon ci crederai, o ti chiederai in che cazzo di mondo io viva, eppure è così!
E dire che sono un figo della madonna... :-))))
Un VERO figo, allora! ;) Io col Pulcino sono riuscito a non sentirla mai tutta, ma con quella del coreano no... nel periodo festivo me la ritrovavo davvero ovunque :D
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