Non avrei mai pensato, dopo il 1° Episodio, di arrivare fino in fondo, fino al 50°. Eppure è successo.
"Orphan Black" non è certo una di quelle Serie TV che resteranno nella storia. Ha molti difetti, a cominciare da una trama che subito si avvia verso l'inverosimile (ecco la mia titubanza iniziale) e si conclude nell'inverosimile, ma uno sguardo, questa Serie, a mio parere lo merita. Lo merita per l'intrattenimento, tra il serio e il meno serio, che intriga e poi fa sorridere; lo merita per l'aver preso coscienza, a un certo punto, di esser giunti alla fine e di finirla davvero, senza lasciarci orfani di un vero finale; e lo merita, soprattutto, per la grandissima prova dell'attrice protagonista, Tatiana Maslany, che nella parte dei vari personaggi che sfileranno lungo tutta la (troppo) lunga storia se la cava non bene, ma benissimo. È incredibile come l'attrice riesca a farci credere di essere, in quel momento, davvero l'inquieta Sarah e non la folle Helena, o l'isterica Alison invece della dolce Cosima. Insomma... credo che un'occhiata la meriti anche soltanto per poter apprezzare le tante sfumature, riuscitissime, che l'attrice riesce a imprimere a ogni suo personaggio. E proprio riguardo la sua interpretazione, Tatiana Maslany ha dichiarato di avere una playlist da ascoltare prima dell'entrata in scena per ogni personaggio che si affrontava a interpretare. Il potere della Musica.
Cos'altro aggiungere? Se amate i complotti, le cospirazioni, le teorie evoluzionistiche... questa è la Serie che fa per voi. Senza aspettarvi, ovviamente, un capolavoro alla "Breaking Bad", perdonandogli difetti e qualche assurdità... in nome dell'intrattenimento. E di Sestra Tatiana.
(VOTO: 6,5 - Orfani di Orphan Black)
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