Ci risiamo. Anche quest'estate torna a fare la sua apparizione la "bufala" di Marte così vicino da apparire grande come la Luna.
A parte il fatto che Marte, quando le condizioni lo permettono, è già visibile a occhio nudo, credo che per ogni persona dotata di un minimo di cultura non serva star qui a spiegare perché ciò che è scritto nella foto-bufala che gira non sia possibile, né probabile, né, aggiungerei, auspicabile. Se dovessimo vedere Marte così grande, infatti, io qualche brutto pensiero comincerei a farlo. E pensare a quest'ipotesi (spaventosa) mi ha fatto tornare in mente una scena di uno dei miei film preferiti in assoluto:
In Melancholia, da cui è tratta l'immagine, un certo pianeta, a un certo punto, fu effettivamente visibile grande come la Luna; e non fu una gran bella cosa.
Che Marte se ne stia dove sta (tra l'altro, in questo momento, in uno dei punti di massima lontananza possibili), quindi. E che i somari che ogni anno riescono a dare credibilità a una simile boiata, si limitino a osservare la Luna, e ispirati da essa comincino a chiedersi cosa possono fare per migliorare la loro disagiata condizione. Usare il web per informarsi attivamente e non passivamente, suggerirei.
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