martedì 17 marzo 2020

533

Per puro caso mi sono accorto che il post che stavo per pubblicare (adesso slittato) sarebbe stato il Numero 533. E allora la mia mente è corsa indietro nel tempo, quando da ragazzino quel "533" per me era importante. Sì, perché da ragazzino, senza smartphone, cellulari, senza Internet, ogni mattina attendevo con impazienza di vedere i risultati dello share, dei programmi più visti della serata precedente. Che gran passatempi che avevo, eh? Eppure la cosa mi faceva impazzire. E allora ecco che mettevo il Televideo RAI, e schiacciavo quei tre semplici tasti sperando che i dati fossero già stati caricati: 5-3-3. E via, a guardare se "Striscia la Notizia" aveva o meno fatto ancora il pienone di ascolti, o se la partita in prima serata del mio Napoli avesse avuto più spettatori di quella del Milan la sera precedente ancora. O, ancora, se la mia fiction preferita aveva riscosso successo, così da poter magari essere rinnovata per un altro anno. E poi i programmi del Preserale, quelli di Prima Serata, i vari Quiz e Documentari. Che lotta, ragazzi...
Con l'arrivo di Internet, degli smartphone, e di tutta l'Informazione che oggi ci viene letteralmente sbattuta in faccia, quella pagina ammetto di non controllarla più come un tempo. Ma da vecchio, irriducibile fan del Televideo (nessun ragazzo di oggi potrà mai capire l'importanza che questo mezzo aveva anni fa... mai), ancora oggi, a volte, dopo il mio giro consueto (101, 103, 140, 150, 160, 201, 229, 260), il mio pollice ridigita la formuletta magica: 5-3-3. Ed è come tornare nel passato...
E a proposito... l'ho fatto anche adesso, ma digitando tasti su una tastiera e non su un telecomando,  e collegandomi al sito Internet di Televideo e non accendendo la TV...

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