Rick and Morty (Stagioni 1-4)

Dopo i primi 5 episodi della Quarta Stagione arrivati lo scorso inverno, quest'estate sono arrivati finalmente gli altri 5. "Rick and Morty" (disponibili tutte le 4 Stagioni su Netflix) è una di quelle Serie Animate che non puoi far altro che definire geniali. Come "I Simpson", i personaggi e le avventure della famiglia Smith/Sanchez hanno una marcia in più rispetto a tutti gli altri. 

Rick, ad esempio, è un vecchio scienziato pazzo, fuori di testa, alcolizzato, volgare, politicamente scorretto, ma talmente geniale da poter forse essere definito l'uomo, anzi, l'essere più intelligente dell'Universo. Suo compagno inseparabile delle tante avventure che, grazie appunto alla sua genialità, si creerà visitando Mondi e Universi lontani o paralleli, è suo nipote Morty, figlio di sua figlia Beth. Morty, al contrario del nonno, è un ragazzino ingenuo, timido, perennemente innamorato della bella Jessica. Ben presto, però, l'adolescente si renderà conto che il nonno non è soltanto un geniale Scienziato capace di inventare qualsiasi cosa (come la mitica Sparaporte che permetterà loro di ritrovarsi in ogni punto spaziale e temporale dell'Universo), ma un vero e proprio Criminale Universale, ricercato, appunto, da mezzo Universo (o Multiverso). Fanno da contorno (e che contorno!) a questa improbabile coppia, gli altri personaggi della famiglia: la figlia di Rick e mamma di Morty, Beth, una cardiochirurga per cavalli sposata con Jerry, un poveruomo vittima sia della sua sgangherata famiglia e, soprattutto, di se stesso. A completare il quadro c'è Summer, sorella di Morty, dal carattere decisamente più forte del fratello, e che spesso si ritroverà a vivere anch'essa (volente o nolente) le avventure di Rick e Morty.

In questa Serie, uno dei punti di forza è certamente la varietà di situazioni, personaggi (Mr Miguardi, Persuccello, Buchetto per Popò, solo per citarne alcuni), e capovolgimenti della realtà e dell'Universo stesso. Il tutto accompagnato da gag e situazioni geniali, divertenti, spesso politicamente scorrette, che fanno sorridere, anzi ridere, e allo stesso tempo riflettere perché, appunto, non soltanto divertenti, ma studiate per rivelarsi a dir poco brillanti. Ancora, da sottolineare, la più che riuscita fusione tra le avventure dello Scienziato pazzo e la vita familiare degli altri personaggi, tanto da, nel corso degli Episodi e delle Stagioni, far emergere nello spettatore dubbi esistenziali nei loro confronti, e persino riguardo Rick e Morty stessi. E chissà se mai riusciremo ad arrivare alla verità; sempre che un'altra verità ci sia stata celata. 

Alcuni episodi sono delle vere e proprie chicche, che non mi stancherei mai di rivedere. Parlando dell'ultima Stagione, per esempio, impossibile non citare "Il Vecchio e il Water", già diventato fonte di citazioni tra noi fan, così come, in passato, lo è stato il mitico "Cetriolo Rick". E che dire, sempre rifacendomi all'ultima Stagione, dell'episodio che la apre, "Edge of ToMorty: senza Rick"? Le azioni del povero, disperato Morty andranno a finire come... non ci saremmo mai aspettati.

Infine, ritornando a parlare dei personaggi di questa straordinaria Serie Animata, non possiamo non sottolineare una cosa: l'amore e l'odio che ci ritroviamo a provare per alcuni di loro lungo tutti gli Episodi fin qui visti. Insomma, Rick non è il nonno che tutti vorremmo avere, ma allo stesso tempo... forse sì. E che dire del povero Jerry? Un personaggio talmente sfigato e talmente ben delineato, da diventare un vero e proprio aggettivo: chi di noi, infatti, non è mai stato un Jerry? Allo stesso tempo tutti noi ci ritroveremo a odiare, odiare profondamente il papà di Morty proprio in un episodio della Quarta Stagione... che ovviamente non vi svelerò. 
Insomma, Serie TV straordinaria, capolavoro, che è entrata subito nel mio personale "Olimpo dei Cartoni Animati", lì, in alto, in compagnia dei Simpson e dei Cavalieri dello Zodiaco.

Buone Avventure di Rick e Morty a tutti. E allacciate ben strette le cintura; anche se non vi servirà a niente.

(VOTO: 10 - Genio e Sregolatezza)