Un tempo su questo Blog parlavo più spesso di Politica. Mai avrei perso l'occasione, per esempio, di dire la mia sul Referendum appena concluso. Ne scrivo comunque adesso, molto brevemente, perché vedendo esultare così i fautori del Sì, a loro vorrei rivolgere una semplice domanda: ma non vi è mai passato per la testa che, magari, riducendo Parlamentari e Senatori, a restare lì al loro posto saranno solo e soltanto i soliti noti? Vecchi volponi, corrotti, politici di professione. Insomma, un Parlamento sì concentrato, ma col peggio della Politica. Questa era la mia grande paura prima del Referendum, e questa è tuttora.
Prima di esultare per il "grande risparmio" (non avete pensato neanche che gran parte di quel risparmio vorrà dire taglio di posti di lavoro?), dunque, riflettete un po' su ciò che ci ritroveremo tra quei banchi dopo le prossime Elezioni. Com'è che si diceva? Pochi ma buoni. Peccato che in questo caso con ogni probabilità sarà tutto il contrario. Pensate, infatti, di liberarvi così di politici come Sgarbi, Gasparri, e compagnia bella? Poveri illusi... poveri ingenui. E se prima qualche giovane appassionato avrebbe avuto qualche possibilità in più di arrivare lì tra la gente che ho appena citato, magari per provare a cambiare quel Sistema, adesso, con una riduzione così drastica dei posti in Parlamento, quel giovane appassionato farà prima a dedicarsi ad altro, perché nel numero, adesso esiguo, di politici eletti, non ci sarà spazio per gente come lui, ma solo, soltanto e sempre per gente come quella che gli stessi elettori del Sì hanno sempre odiato.
Complimenti.
E adesso tornate a festeggiare.
AJ rispetto il tuo pensiero e il tuo credo politico. Ti confesso, al riguardo, che un po' d'interesse nei confronti del M5S l'avevo anch'io inizialmente. Sfumato subito nel momento in cui vidi aderire al Movimento frotte di fascisti: insomma, con tutta la buona volontà, non voterò mai e poi mai un partito, un movimento, o qualsiasi altra roba che al suo interno o tra i suoi consensi avrà dei fasci o dei suoi semplici simpatizzanti.
RispondiEliminaTornando al Referendum: capisco ciò che dici, e ti darei pienamente ragione se non vivessimo in un Paese come l'Italia. Perché, ripeto, le 16 squadre che resteranno, rifacendomi alla tua ottima metafora, non saranno le migliori. Saranno invece le solite. I vari Sgarbi, appunto. I vari Gasparri e Borghezio. No, non ci siamo. Avrei sposato molto volentieri la causa del Sì se ci fosse stato prima un vero cambiamento della politica. Adesso, così come siam messi, invece, ci ritroveremo meno politici ma, ribadisco, i peggiori.
Purtroppo, in fondo penso che tu abbia ragione, ma permettimi di sognare.
RispondiEliminaIl 5Msè un' anomalia tutta italiana tra i partiti politici e spero che prima o poi sparirà del tutto.
Cristiana
Il sì rispecchia il populismo bolso degli italiani.
RispondiEliminaL'unica riforma da fare è la legge elettorale che dopo le votazione esprima chiaramente la maggioranza che governerà il Paese per tutta la legislatura e l'opposizione che resterò tale senza inciuci alla Conte-Di Maio.
@Cristiana: sognare non costa nulla, e un po' (anche se non più come un tempo, ahimè) lo faccio anch'io. Certo che la realtà è quella che è. Il M5S è stata un'anomalia nei primi anni. Forse lo è ancora, ma è chiaro che a breve diventerà soltanto una brutta copia di quella che era l'idea iniziale.
RispondiElimina@Gus: riforma elettorale su tutto, infatti. Pensa, adesso, se dovesse cadere il Governo e si dovesse andare alle elezioni: un disastro, visto che ancora non c'è una legge elettorale capace di mettere in pratica ciò che è stato deciso in questa due giorni elettorale.
@AJ: io ahimè ne conosco di fascisti che si sono divisi tra la Meloni e, appunto, i 5 Stelle. Per non parlare degli orfani del Berlusca.
Riguardo ciò che è stato fatto nel tuo comune: ma ci mancherebbe. Io non metto in dubbio che i 5 Stelle possano fare tante cose buone. È il calderone generale che mi fa pensare. Io non sono mai stato (e mai lo sarò) di quelli che "Non esiste una destra e una sinistra". Esistono eccome. I 5 Stelle, permettimi, non possono allearsi un giorno con i leghisti e quello dopo con il PD. Mi perdi di credibilità, così, e, soprattutto, di ideali: insomma, caro Movimento, sei vicino all'odiatore seriale o ai democratici?!
Ma che scusarti... scrivi quanto ti pare e quello che ti pare! :D
Io dico solo con pessimismo una cosa: che in Parlamento ci siano 100 persone, o 10000, faranno sempre l'interesse delle lobby di potere..
RispondiEliminaNon credo al discorso "cadrà la rappresentatività delle piccole località" o "i giovani non potranno fare strada", tanto alla fine un politico ha sempre la linea dettata dal partito, non si possono cambiare le cose dal basso...L'italiano e l'Italia non sono pronti per una politica slegate dalle solite logiche.
Guarda Guido io ho votato No!
RispondiEliminaE alle regionali PD.
Credimi son stato incerto fino alla fine.
Ti dico solo che nella mia compagnia ci son amici di Dx e di Sn.
Quelli di dx son sempre stati pro lega e FI
Quelli di sx ...non ho mai capito che cazzo votassero😁
E questa ambiguità che caratterizza da anni la sn nella quale faccio veramente fatica a riconoscermi.
Io son un nostalgico della sinistra di Berlinguer , delle vere lotte operaie ecc.
Adesso tornando al referendum ti dico che pure quelli di sinistra ( ah ci vogliamo un gran bene tutti anche con quelli della destra) ha votato Si.
Io son stato confuso fino alla fine: tra i No c’era Berlusca e Salvini ...minchia!
È pure vero che abbian sempre detto tutti che i parlamentari son troppi , ci son troppi partitini e alla fine non si arriva mai a un accordo chiaro.
Speravo nella vittoria del No ...anche se non son proprio del tutto d’accordo con quello che temi te con la vittoria del si.
Alle regionali invece son contento che almeno da me ha vinto Zaia!
Obiettivamente gli riconosco i meriti per come ha governato con l’allarme Covid in Veneto.
È lega ma non è Salvini.
Chiudo con un commento sentito ieri mattina alla radio ...fresco , fresco da radio 102.5 , il deejay diceva che alla fine da queste elezioni si evinceva che vittoria del Si o meno erano contenti proprio tutti!!
Mah...l”avrà detto pure scherzando , ma il dubbio mi rimane.
Ciao
La politica è sempre un argomento delicato da affrontare. Mentre ieri leggevo i commenti entusiasti di molte persone che conosco, gente che stappava lo spumante al grido: meglio un parlamentare in meno che uno in più, mi chiedevo quand'è che abbiamo perso di vista il senso critico facendoci abbindolare dalla spiegazione più superficiale.
RispondiEliminaDopo aver discusso con molte di queste persone, tra cui miei familiari, credo che tra di noi ci siano persone che hanno perso l'elasticità mentale per comprendere che le cose a volte non sono nè semplici nè lineari ma molto ingarbugliate e puntare a semplificare equivale a confondere le cose.
Anche io come te rispetto chi la pensa diversamente da me e penso anche che si possa cambiare idea se i fatti in futuro dovessero smentire il mio pensiero attuale. Anzi, ci spero.
La cosa che mi da parecchio fastidio è l'esultanza, questo ridurre sempre tutto a un tifo di colori e bandiera quando si parla del nostro futuro. Io ci vedo pochissima professionalità in questo ed è il motivo per cui ho sempre trovato faticoso avvicinarmi a una militanza politica dichiarata.
Io ho votato No per tanti motivi, tagliare non vuol dire risparmiare, questo Paese ha bisogno di una nuova classe politica, non gli stessi da 30 anni.
RispondiEliminaSaluti a presto.
@Riky: mi trovi d'accordo. Ecco perché dicevo che prima bisognava cercare di cambiare altro, e poi, magari, tagliare i parlamentari. Così è davvero inutile, anzi, ripeto, anche dannoso. Sulla rappresentatività non so... qualche dubbio mi resta. Continuo a credere che le piccole Regione ne risentiranno. Ma questo lo vedremo concretamente dopo le prossime elezioni...
RispondiElimina@Max: ti capisco benissimo. Anche io sono un nostalgico di quella Sinistra, tanto che negli ultimi anni, non riconoscendomi più nel PD (qualche passo in avanti si sta facendo, ma molto lentamente) mi sono ritrovato a votare Partiti di Estrema Sinistra che raccoglievano il 3/4 %. Sapevo di sprecare quasi il mio voto, ma politicamente sono sempre stato legato a certe idee, e per me l'importante è non tradirle.
So bene che in questo Referendum anche molta Sinistra era per il Sì. Tra i quali anche il Presidente della mia Regione, l'Emilia-Romagna, che stimo davvero tanto... ma che su questo non mi trovava per nulla d'accordo.
Su Zaia: guarda, se dovesse servire a toglierci dalle palle Salvini, sta simpatico anche a me!
E il DJ penso anch'io stesse scherzando... perché i dubbi ce li ho eccome.
@Mick: io ho scritto questo post proprio sull'onda delle varie esultanze che è capitato di vedere anche a me. E non so te, ma io, tra questi, ho visto gente che di politica non si è mai, e dico mai interessata. Anzi, queste persone ci tengono sempre a dire le classiche frasi "A me della politica non me ne frega niente! Domani dovrò andare comunque a lavorare!" Eccetera. Il populismo becero che regna oggi è davvero preoccupante.
Sul cambiare pensiero: ci mancherebbe. Se mi guardo indietro è capitato (e capiterà) anche a me. E menomale, aggiungerei.
@Cavaliere Oscuro: esattamente. È proprio quello che penso. Inutile tagliare se poi tra i salvati resteranno i peggiori, quelli che vogliamo effettivamente levarci di torno. Che tristezza!