Se avete voglia di un bel mattone (oltre 1000 pagine), ricco di personaggi, e con un grande, grandissimo mistero da svelare, "The Dome" di Stephen King è il libro che fa per voi.
Non siamo comunque di fronte a un classico Horror, con Mostri e Serial Killer. La storia, infatti, ci parla di un'enorme Cupola trasparente che, calando all'improvviso - e per un motivo sconosciuto - sulla cittadina di Chester's Mill, costringerà la comunità a vivere giorni di tensione crescente, nella ricerca disperata di una via d'uscita. Ecco allora che la situazione ben presto degenererà, facendo emergere all'interno della piccola comunità un orrore prettamente umano, che esploderà in episodi di violenza e giustizia sommaria. Chester's Mill, completamente isolata dal resto del mondo, diventerà infatti un luogo dove il più forte e corrotto cercherà di imporsi, dettando le sue regole e, forse, approfittare addirittura di una situazione così drammatica per uscirne in qualche modo pulito. Ma la domanda che tutti si pongono, e in primis il lettore, è appunto se mai gli sfortunati abitanti del posto riusciranno a venir fuori da quella misteriosa Cupola. Una Cupola infrangibile, indistruttibile, e che sembra non volerne sapere di far tornare a respirare aria nuova alla gente al suo interno. Ma da dove viene quella assurda Cupola? E perché ha coperto e intrappolato proprio Chester's Mill?
Attraverso le vicende degli abitanti della cittadina, e non solo, visto che all'interno della Cupola si ritroverà anche l'ex-militare Dale Barbara, soprannominato Barbie, lì di passaggio proprio nel momento in cui la Cupola è calata, scopriremo lentamente la verità. Una verità che costerà cara a una comunità ben presto allo sbando, sotto il controllo dittatoriale del Primo Consigliere (e venditore d'auto) James Rennie, detto Big Jim: vittime innocenti, episodi di violenza sommaria e incontrollata, ingiustizie e mancanza di cibo e beni di prima necessità. Nulla infatti può uscire dalla Cupola, ma allo stesso tempo... nulla può entrare.
Il libro è senza ombra di dubbio uno dei lavori meglio riusciti di King negli ultimi anni. Peccato soltanto che, come spesso gli capita, nel finale si perda un po'. L'idea del finale, della spiegazione del mistero, in fondo mi è anche piaciuta, ma lo sviluppo l'ho trovato decisamente veloce, frettoloso. Resta comunque una grande storia, che consiglio a chiunque abbia voglia di ritrovarsi per qualche giorno (o qualche mese) lì chiuso sotto la Cupola con gli abitanti di Chester's Mill, per provare a capire e scoprire quell'enorme mistero caduto dal cielo.
Da questo libro è stata tratta anche una Serie TV, di cui forse parlerò più avanti. Forse... perché, senza tanti giri di parole, fa davvero pena.
(VOTO: 8 - Tutti Dentro)
Per esperienza personale quando Il Maestro scrive così tanto bisogna prenderlo in considerazione. Questo romanzo ce l'ho nella lista delle letture da tempo e prima o poi lo farò mio: dipende tutto da quello che trovo al mercatino dei libri usati.
RispondiEliminaIl tema centrale, così come lo descrivi tu, è anche parecchio più interessante di quello canonico di King. L'aberrazione dei comportamenti umani di fronte all'inspiegabile è un tema che permette di creare qualcosa di molto più spaventoso di mostri & co.
Una cupola..un po' come un lockdown che colpisce un territorio..e sì, una situazione che rischia di far venire fuori il peggio delle persone, di farle soffrire..Bella recensione, caro Guido!
RispondiEliminaCon la scusa di una cupola che copre ed isola la città il vecchio zio Steve pennella magistralmente il male che vive dentro noi. Sempre pronto ad uscire quando meno uno se lo aspetta..
RispondiEliminaTanto bello il romanzo quanto orrenda, a dir poco, la serie che ne hanno ricavato.
RispondiEliminaL'unica nota debole dell'opera, a mio avviso, è il finale: sarà che io non amo particolarmente gli alieni...
L'ho letto alcuni anni fa, a che se non ricordavo che fosse così. Lo ricordo come un ottimo romanzo, anche se a tratti un po' prolisso. Ma al "Re" gli si perdona questo e altro.
RispondiElimina@Mick: sì, è proprio qui che King dà il massimo. In questo libro riesce a creare situazioni "umane" decisamente forti. L'uomo, di fronte a un mistero del genere, con i suoi pregi e, soprattutto, difetti...
RispondiEliminaTe lo consiglio vivamente.
@Riky: grazie! E sì, qui di peggio ne uscirà parecchio! :D E... altro che i lockdown di Conte! ;)
@Gus: esatto. Il bello di questo libro, al di là della spiegazione finale, del senso vero e proprio della cupola, è proprio quello.
@Babol: vero, la serie TV è qualcosa di indecente...
Il finale, come ho scritto, a me non è dispiaciuto. Avrei soltanto preferito fosse meno sbrigativo e più curato.
@Andrea: King è spesso prolisso, cosa che non ho amato in alcuni suoi romanzi, mentre qui direi che la cosa non mi è pesata.
Come romanzo è più che ottimo. Ho avuto qualche riserva, come detto, soltanto per la spiegazione finale un po' troppo sbrigativa. E sì... al Re si perdona (quasi) tutto! :D