sabato 22 agosto 2020

Seanan McGuire - Middlegame

Non conoscevo Seanan McGuire, anche perché, se non erro, a parte "Middlegame" non esistono altri suoi libri tradotti in italiano. E dopo aver letto questa sua opera, mi viene da aggiungere un purtroppo.
La storia della McGuire ci parla di due fratelli, anzi due gemelli, Roger e Dodger. L'uno con un vero e proprio dono per le parole; l'altra, invece, per i numeri. Ma i due gemelli vivono separati, e ben presto scopriremo il perché. I due fratelli, infatti, sono esseri speciali. Tanto speciali. Talmente speciali da essere tenuti d'occhio da inquietanti personaggi che cercano di controllare il mondo attraverso l'antica arte dell'Alchimia. Reed su tutti, alchimista figlio di Asphodel Baker, la mitica Alchimista dall'eredità pesante. Ma qual è lo scopo di Reed? Cosa pensa di ottenere dai due gemelli?
In un libro che narra le vicende in una maniera che inizialmente potrebbe spiazzare (si parte dal "Libro 7 - La Fine", per poi ricominciare dal "Libro 0", con intermezzi di un'opera per bambini scritta dall'Alchimista Baker), ci troviamo ben presto catapultati in un mondo sì reale, ma in cui l'Arte Alchemica si aggira, anzi si insinua come un veleno pronta a stordire quel mondo per poi farlo proprio.
Uno dei punti di forza di questo libro, infatti, sta proprio negli antagonisti (se proprio vogliamo chiamarli così) dei due gemelli. Reed, appunto, affascinante e inquietante creazione dell'altrettanto affascinante (a dir poco) Asphodel Baker; e Leigh, una donna, si fa per dire, talmente pericolosa che il solo leggere il suo nome a volte ci fa provare un brivido. Pensate un po' ritrovarsela di fronte...
Peccato per qualche momento di stanca, in cui ci troviamo a leggere dialoghi allungati e dal ritmo non certo serrato come, invece, capita nella maggior parte del libro. Ma "Middlegame", per quanto mi riguarda, resta davvero una gran bella storia, che mi ha divertito e affascinato come poche opere lette negli ultimi anni. Una lettura che vi consiglio vivamente.
Bella anche la fattura del volume: l'interno della sovracopertina ci mostra la "Mano della Gloria" non ancora diventata... della Gloria; la copertina vera e propria, completamente nera, ci mostra invece la stessa Mano intagliata al suo interno con titolo e nome dell'Autrice, con le immagini di una candela accesa e una spenta rispettivamente nel retrocopertina cartonato iniziale e finale.
(VOTO: 8 - Fino all'ultimo stoppino)

5 commenti:

  1. Spero che non rovinino questo libro facendone una serie tv :D
    (scherzo, ma non troppo).
    Bellissima l'idea dei due gemelli, uno maestro delle parole (vorrei essere come lui!) e l'altro dei numeri.

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  2. Due fratelli, alchimia e io penso subito a Full Metal Alchemist. In ogni caso mi hai proprio convinto con questa recensione. Lo metto subito in lista.

    Per quanto riguarda la struttura dei capitoli ricordo che il libro più interessante che ho letto in questo senso è stato Cloud Atlas di David Mitchell.

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  3. @Riky: in definitiva si presterebbe anche bene a una Serie TV (soprattutto per quello che nel libro è soltanto accennato), ma il rischio di rovinare il libro sarebbe molto, molto alto...

    @Mick: anch'io ovviamente ci avevo pensato, ma la storia poi è completamente diversa.
    Su Cluod Atlas: ho visto il film, complicato ma affascinante, e all'epoca m'era balenata l'idea di andarmi a leggere il libro. Me lo consiglieresti?

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  4. Assolutamente si. E' una di quelle letture che ti lasciano qualcosa, specialmente per come l'autore ha assemblato i vari capitoli in una struttura molto particolare.

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  5. Bene. Già messo in lista desideri su Amazon ;)

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