venerdì 9 ottobre 2020

Non è un Nobel per Cormac

Qualche parola veloce sul Premio Nobel per la Letteratura di quest'anno: ammetto la mia ignoranza dichiarando di non conoscere Louise Glück, poetessa statunitense fresca di nomina del Nobel per la Letteratura 2020, ma, ragazzi, gli anni passano, e se per Stephen King me ne sono fatto ormai una ragione (troppo popolare per i delicati palati svedesi), non me la sono fatta per niente per quanto riguarda Cormac McCarthy. Sono anni che tifo per lui (cosa che non ho fatto per Philip Roth, grande, grandissimo, ma mai nelle mie umili corde), e lo scorso luglio ha spento 87 candeline.
Dai, l'anno prossimo saranno 88. Un bel numero tondo. Un bel numero per un Nobel.
Risperiamo. 

9 commenti:

  1. Non so come funzioni (ad esempio, non penso che King possa ambire a una cosa simile, a fiuto) ma mi fido di te per McCarthy!
    Speriamo bene :)

    Moz-

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  2. Di Cormac McCarthy ho solo visto il film tratto dal suo libro La Strada.
    Molto, molto bello.
    E così mi dicono lo sia pure il libro.
    Si concordo con te ...sul Nobel a King...chissà mai!?
    La poetessa di quest’anno manco io la conosco.
    Ciao

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  3. Sai, ho passato anni a sperare che gli emeriti parrucconi di Stoccolma si decidessero per Roth (lo amo) e ogni anno era la solita delusione. Quando lo vinse Dylan scrissi un post rabbioso... e anche quest'anno con Glűck si sono "distinti" in negativo. Conosco la poetessa, oggi ne parlo da me e non benissimo.

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  4. @Moz: no, infatti... King se lo può scordare il Nobel per la Letteratura. Per McCarthy, ti consiglio innanzitutto i suoi libri da cui sono stati tratti 2 film molto conosciuti: "Non è un paese per vecchi" e "La Strada".

    @Max: il film è bello, ma il libro lo è ancora di più. Sembra una banalità, ma mai come in questo caso il libro rende decisamente di più, nonostante il film, in fondo, gli sia molto fedele. Del libro ne parlavo qui: https://isolaideale.blogspot.com/2020/01/cormac-mccarthy-la-strada.html
    Consigliatissimo...
    Sul Nobel a King: secondo me è impossibile.

    @Mariella: quello che (non) hanno fatto con Roth è assurdo. Come ho scritto non è mai stato uno scrittore che ho letto volentieri, ma più un mio approccio personale con le storie che, ovviamente (banalità), per la bravura di Roth.
    Leggerò il tuo post sulla Glűck, e se puoi riportarmi quello dove hai scritto di Dylan, che sono molto curioso!

    @Gus: beh sì, potremmo definirli cazzate, e sarei d'accordo. Però sai, per uno Scrittore sono riconoscimenti che fanno piacere... e parecchio. Che piaccia o meno al pubblico, alla fine è un passo importante per entrare nella storia.

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  5. Il Nobel a King? Impossibile, ma se succedesse stapperei la bottiglia :-)

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  6. Ti lascio i link di un paio di post in cui ho parlato Di Dylan e di Roth:

    https://acquamari.blogspot.com/search/label/Bob%20Dylan
    https://acquamari.blogspot.com/2018/05/lo-svedese.html

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  7. King si accontenta di fare il giudice per gli Oscar, non credo verrà mai preso in considerazione dagli amici svedesi. Su McCarthy concordo con te, ha scritto romanzi incredibili e meriterebbe il premio

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  8. @Andrea: e saremmo in due! :D

    @Mariella: grazie mille! Andrò a leggerli volentieri ;)

    @Mick: già, e penso che King stesso ne sia più che cosciente.
    Per McCarthy, appunto, speriamo l'anno prossimo...

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