Di solito, pensando alla vita nell'Universo, ci immaginiamo Pianeti straordinari, fantastici, che girano intorno a chissà quali particolari Stelle, magari Binarie, abitati da chissà quali e quante specie diverse. Ma ogni tanto è interessante e curioso provare a vederla dall'esterno, a pensarla come se gli alieni fossimo noi, e come se questo nostro Pianeta, un giorno, venisse scoperto, studiato, osservato; anche se forse, chissà, sta già succedendo.
Insomma, cosa vedremmo se fossimo là fuori, lontani milioni di chilometri, puntando un telescopio verso la Terra?
Di immagini che ci riprendono da questo punto di vista ce ne sono varie, comprese quelle in cui sembriamo un semplice punto luminoso nel cielo, così come appaiono a noi a occhio nudo Marte, Venere, Giove e Saturno. Ma tra tutte le immagini della nostra Terra vista dall'esterno, questa è una di quelle che mi piace di più:
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| Sonda OSIRIS-REx - 2 ottobre 2017 - NASA/Goddard/University of Arizona |
Beh, ci sarebbe davvero ben poco da commentare di fronte a una meraviglia del genere. Ma qualche parola voglio spenderla comunque: innanzitutto la distanza tra la Terra e la Luna che, non so voi, ma prima di avvicinarmi seriamente al mondo dell'Astronomia pensavo fosse... minore. E invece eccola lì, quella distanza, tra noi e il nostro insperabile Satellite. Ancora: non è questo il caso, visto che la foto è stata scattata dalla Sonda OSIRIS-REx a circa 5 milioni di km di distanza (un nulla), ma mi fa un certo effetto pensare a questa immagine come quella vista da uno scienziato alieno di qualche Pianeta lontano, grazie al suo potentissimo telescopio. Chissà cosa si chiederebbe osservando quel Pianeta di quel particolare colore, con quel grosso (perché in proporzione è davvero grosso, ragazzi) e grigio Satellite che gli gira intorno.
Insomma, anche noi siamo lì, là fuori, per tanti potenziali osservatori alieni.
E siamo davvero bellissimi. Senza confini.
Ne approfitto, se siete appassionati di Astronomia o soltanto curiosi, per consigliarvi una Pagina Facebook davvero interessante, e da cui ho preso spunto per questo post:
Chi ha paura del buio?
Quite an interesting post.
RispondiEliminaPenso spesso all'infinito oltre il buio del cielo. Distanze infinite vagando tra le quali alla fine desistiamo e possiamo solo immaginare... invidio i credenti fondamentalisti che invece sanno tutto del Creatore di questa meraviglia, vita morte e miracoli, ma come noi, puntando il cielo infinito, possono solo rinunciare a comprenderne un ideale confine, un approdo, un punto di arrivo.. ;)
RispondiEliminaNon credo ci siano grosse differenze da come noi vediamo il Cosmo. Tutto dipende dalla distanza e dal mezzo usato per osservare la Galassia.
RispondiElimina@The Liberty Belle: thanks ;)
RispondiElimina@Franco: distanze siderali, che purtroppo (o per fortuna) difficilmente ci faranno entrare in contatto con forme di vita diverse dalla nostra. Sì, una certa invidia per i concetti semplicistici di crede la provo anch'io. È tutto più semplice così. Ma meno affascinante ;)
@Gus: certo. Infatti, come scrivo nel post, sarebbe bello sapere cosa ne pensa un ipotetico osservatore del nostro Sistema Solare. Chissà in quanti sono già riusciti a osservarlo e stanno lì a chiedersi se quei pianeti che girano intorno alla nostra Stella ospitino vita o meno... :)
Non sono un grande appassionato di astronomia, ma mi piace interpretare le tue parole come una metafora..Cambia l'osservatore e cambiando noi stessi il nostro punto di vista le cose possono essere diverse...
RispondiEliminaL'esplorazione spaziale mi ha sempre affascinato moltissimo. Mi sono sempre piaciute le cronache delle missioni, specialmente quelle lunari degli anni 60/70, ma anche le missioni sonda più moderne. Consiglio i saggi di Carl Sagan e condivido la sua visione scientifica della materia spazio/vite extraterrestri/astronomia.
RispondiElimina@Riky: è esattamente quello che ho pensato anch'io. È incredibile come possano essere viste diversamente le cose cambiando punto di vista. Poi, parlando di Astronomia, a me foto del genere hanno sempre fatto pensare a quanto siamo infinitamente piccoli rispetto a ciò che ci circonda...
RispondiElimina@Mick: speriamo infatti che anche per noi ci sia la possibilità di "vivere" missioni lunari nei prossimi anni...
Grande Carl Segan. Se non l'hai mai visto, vatti a cercare il programma tv Cosmo (presentato proprio da lui) e il seguito Cosmos: Odissea nello Spazio, con Neil deGrasse Tyson. Bellissimi.
Non sono uno che si perde a guardare stelle e pianeti.
RispondiEliminaEssenzialmente perché mi sembra di vedere comunque qualcosa di buio .
Pure” vedere” è un eufemismo-:)
Comunque ho un amico appassionato di astronomia e nel mio paese c’è proprio un circolo di astronomi.
D’estate nella villa paesana allestiscono una mostra e nel parco esterno troneggia il sistema solare con modellini in scala.
È molto bello.
Come molto bello ed evocativo è il tuo post.
Ciao
Grazie Max!
RispondiEliminaBeh, l'Astronomia è una mia grande passione, quindi a me piacciono molto iniziative come quella che hai descritto. E sì, hanno un certo fascino anche per chi appassionato non lo è :D
Da lontano secondo un articolo che ho letto di recente (metto il link in fondo) un extraterrestre capirebbe moltissime cose: c'è acqua sotto forma di vapore, ci sono mari e continenti, ghiaccio eccetera. Insomma proprio un posto interessante. Speriamo che i malintenzionati non si facciano delle idee.
RispondiEliminahttps://www.sciencealert.com/if-aliens-examined-earth-as-an-exoplanet-here-s-what-they-d-see
Beh sì, la Terra salterebbe subito all'occhio se avessero dei mezzi per studiarci a distanza.
RispondiEliminaE a proposito di malintenzionati: interessante è la Teoria della Foresta Oscura (ne parla lo scrittore di fantascienza cinese Liu Cixin nella serie di romanzi di cui ho anche parlato qui: https://isolaideale.blogspot.com/search/label/Liu%20Cixin), che, in poche parole, dice proprio questo... meglio non essere notati, meglio nascondersi che rendersi visibili a possibili civiltà aliene là fuori.