Finalmente sono riuscito a trovare un po' di tempo per dedicarmi alla visione di qualche nuovo film su Netflix. La prima scelta è ricaduta su "His House", un film che dal trailer mi aveva subito incuriosito. La storia racconta di una coppia di rifugiati arrivata in Gran Bretagna dopo aver affrontato uno straziante viaggio dal Sud del Sudan, devastato dalla guerra. Una volta approdata in Europa, la coppia prova a crearsi una nuova vita in una città inglese. Qui gli viene infatti assegnata una casa, che però sembra nascondere qualcosa di veramente oscuro e inquietante...
Innanzitutto parto col dire che, da amante del "Dottore", fa sempre piacere rivedere Matt Smith, qui nel ruolo di Mark, la persona che segue i coniugi nel loro percorso di inserimento. Percorso di inserimento della coppia che procede in maniera differente tra i due: se da una parte l'uomo, Bol, sembra riuscirci con più facilità, dall'altra Rial, la moglie, fa decisamente più fatica. A rendere questo percorso ancora più complicato, come accennato, è il fatto che i due si ritrovano a dover vivere in una casa che, oltre a problemi puramente estetici e materiali, sembra averne di ben più grossi...
Il film ci regala qualche scena davvero interessante a livello di inquietudine. E risulta essere ancora più interessante, come Film Horror, proprio perché riesce a unire alla perfezione il dramma dell'immigrazione alla (almeno all'apparenza) classica storia che parla di Case Infestate. Ma l'orrore che si nasconde in quella casa, vedremo, è qualcosa di ben più profondo.
Un film che mi ha colpito davvero in maniera positiva, che mescola sapientemente orrore paranormale e terreno, sensi di colpa, aspetti psicologici e visioni.
(VOTO: 7 - La Casa di Chi?)
Madonna che bel post che hai fatto!
RispondiEliminaSai che mi son preso parole da un blogger perché quando ne aveva parlato da lui con il mio commento avevo spoilerato!
Togliendo a chi volesse vedersi il film il colpo di scena!
Vabbè non l’avevo fatto apposta.
Comunque per mio gusto personale l’ho trovato tiepido non mi ha entusiasmato poi molto.
Se non fosse stato un horror mi avrebbe convinto di più.
Penso che molto stia nel senso letterale in inglese di house ( per me è la house di Bol ma non è la home di Rial...sperò che tu abbia capito ciò che intendo , sennò me tocca spoilerare anche qua😂!!!)
Ciao Guido...sei tornato sulla terra , è da un po’ che non ti leggo!
Horror e thriller di qualità.
RispondiEliminaGrazie Max!
RispondiEliminaComunque sì, ho capito bene cosa intendi, e penso proprio che il titolo sia così proprio per quello.
A me è piaciuto soprattutto perché, abituato ai soliti Horror, questo l'ho trovato un po' diverso, o comunque con qualcosa in più rispetto ai classici degli ultimi tempi.
Tornato sulla terra... eh, ultimamente per via del lavoro sto davvero poco al pc, e quelle poche volte che riesco sono parecchio stanco -_-
@Gus: sì Gus, tra tutti i prodotti originali Netflix, questo penso l'abbiano azzeccato ;)
RispondiEliminaNon un capolavoro eh, ma un buon film.
Mi aspettavo qualcosa tipo "get out", invece è un film completamente diverso...
RispondiEliminaTi consiglio io un horror italiano interessante..
Go Home. Se lo hai già visto e recensito, allungami il link :D
Cavolo, mi hai proprio incuriosito.
RispondiEliminaPiù che altro perché immagino che il fatto che siano immigrati (almeno all'apparenza) c'entri qualcosa di grosso, no?
Moz-
@Riky: no, non lo conosco... e lo vado a recuperare subito ;)
RispondiElimina@Moz: senza spoilerare nulla, diciamo che si capisce subito che un ruolo importante lo recita il passato, ma non mi espongo di più ;)
L'avevo adocchiato ad inizio weekend e volevo vederlo. Poi Netflix mi ha caricato i due film di Ghostbusters e mi ha distratto ma non è il primo post che parla bene di questo film. Mi sa che lo metto in cima alla lista delle cose da guardare perché mi hai incuriosito moltissimo con il tuo post.
RispondiEliminaTra le uscite di Netflix dell'ultimo periodo sicuramente uno dei titoli più interessanti.
RispondiEliminaE beh... Ghostbusters è sempre Ghostbusters! ❤