Vedendo "Idiocracy" mi è venuto da fare una considerazione sulla situazione attuale riguardo i vaccini: No Vax e Negazionisti affermano (chi più, chi meno) che tutti noi vaccinati moriremo nel giro di qualche anno, tra un impulso elettrico arrivato da chissà chi (e per chissà quale ragione: io, per esempio, le tasse le pago) o per strani e terrificanti effetti collaterali annunciati dal Professor X e da quello Y. Buon per loro. Anzi, molto male per loro, direi, perché, riflettendoci un po' su, se dovessero morire tutte le persone che si sono vaccinate in questo periodo, e di cui fanno parte, credo, un buon 99% dei cervelloni che mandano avanti questo Pianeta, non li vedo proprio messi bene i cari No Vax lì da soli a mandare avanti la carretta, eh...
In bocca al lupo, cari.
Il film in oggetto, disponibile su Disney+, ci mostra infatti più o meno questo. In un futuro lontano, l'evoluzione (chiamiamola così) ha premiato la stupidità e l'ignoranza. "Impossibile!", direte voi. Beh, insomma: l'esperimento sociale che ci viene mostrato a inizio film ci farà capire che la cosa è più probabile di quanto possiamo credere.
Dopo il divertente intro, si passa alla storia vera e propria del film: nel 2005 l'archivista militare Joe Bauers e la prostituta Rita vengono scelti per un esperimento di ibernazione, che li terrà ibernati per appena un anno. I due sono stati scelti in base alle loro caratteristiche, che sembrano essere quelle dell'americano medio. Ma l'esperimento subirà un piccolo intoppo, e i due si risveglieranno decisamente più tardi di un anno. E il mondo intorno a loro non sarà più lo stesso...
A farla da padrone nella società del futuro nella quale si ritroveranno, infatti, è un'umanità con una dilagante e incontrollabile stupidità, che sembra non risparmiare nessun settore. Benvenuti nel futuro, allora, ben lontano da quello che i migliori Scrittori di Fantascienza si sono immaginati negli anni passati...
Il film è divertente, ma riesce anche a far riflettere su alcune cose che mai come in questo periodo storico sembrano attuali. Ignoranza, stupidità, complottismi vari (tutti fattori legati tra loro), potrebbero portare l'essere umano a evolversi in un Homo Stupidus Stupidus che dominerà il futuro tra stenti e riproduzioni incontrollate. Ecco: riallacciandomi alla parte iniziale del post, credo che questo potrebbe essere più o meno il modello di società che potrebbero ritrovarsi a vivere gli svegli sopravvissuti al vaccino. Insomma, non ci vuole certo un genio per capire che se davvero dovessero sopravvivere soltanto i No Vax, vista la loro evidente preparazione e brillantezza, andrebbero incontro a problemi decisamente più seri di un presidio "Svegliaaaa Noncielodicono!!1" in piazza o di un "Boicottiamo tutti i locali in cui non possiamo comunque entrare!!1!!1".
Tornando ancora al film: riusciranno i nostri due americani medi a salvare l'umanità instupidita del 2500? O sarebbe meglio, per loro, cercare un modo per tornare indietro? Del resto, siamo pur sempre in un futuro supertecnologico (sì?!), e 500 anni in più di evoluzione avranno pur portato alla creazione di una stupida macchina del tempo, no?!
A voi scoprire come andrà a finire. E tra una risata e una riflessione, non dimenticate poi di andarvi a leggere un buon libro. Non vorrete mica, un giorno, che i vostri pronipoti siano governati da gente come il Presidente degli Stati Uniti di questo film?! (perché mi vengono in mente scene con Sciamani cornuti?!)
Ah... dopo i titoli di coda, c'è una scena da non perdere.
(VOTO: 7+ - Il Futuro che non vorrei)
Ho il dvd di questo interessante film, lo presi un giorno di tanti anni fa, quando spulciare sulle bancarelle era economico, possibile e piacevole..lo ricordo ancora col sorriso, non male dai.. meglio di un horror sicuramente..ahah
RispondiEliminaE anche più inquietante, direi! :D
EliminaRecentemente ho letto un articolo su Focus che affronta proprio questo argomento. Secondo uno studio condotto alla Stanford University e pubblicato sulla rivista scientifica Trends in Genetics, la società odierna per vivere non avrebbe più bisogno dell’intelligenza. Questo sarebbe legato al fatto che il nostro cervello è troppo impegnato rispetto a quello di un uomo del mondo classico. Devd saper leggere, scrivere, usare il computer, guidare la macchina , etc…, tutte attività che coinvolgono milioni di neuroni. Questo potrebbe causare delle mutazioni genetiche che potrebbero indebolire il nostro intelletto. Lo studio è stato contestato da alcuni scienziati perché non presenta dati inoppugnabili. Però dovrebbe far riflettere perché un po’ di verità, secondo me, c’è. Il film non l’ho mai visto ma devo recuperare. Sono curiosissima. Buona giornata
RispondiEliminaMolto interessante questo studio, devo andare a recuperarlo anche perché sono un affezionato lettore di Focus (sono stato abbonato per anni alla rivista cartacea). Il film guardalo... ti strapperà qualche risata facendoti anche riflettere, appunto :)
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