Dell'ultimo film di cui ho parlato, "L'Immensità della Notte", dicevo che si trattava di un'opera con poca azione e molti dialoghi. Ma ultimamente ne ho visto un altro che potrebbe far apparire "L'Immensità della Notte" come un film d'azione di Michael Bay. Sto parlando di "L'Uomo che venne dalla Terra", disponibile su Prime Video.
Cominciamo subito col dire, quindi, che se non amate i film pieni di "chiacchiere" e con zero azione (ma zero davvero), questo è un film da evitare come la peste. Inoltre, tornando al già citato Bay, qui siamo all'opposto anche in fatto di badget. Se tutto questo, però, non dovesse comunque spaventarvi, vi consiglio allora di mettervi ben comodi su una poltrona o sul vostro bel divano, e godervi questa bella ora e mezza di chiacchiere.
In breve, la storia, come sempre senza alcuno spoiler: il professor John Oldman sta per traslocare e lasciare l'Università (e la città) in cui insegna. Durante il trasloco i suoi colleghi gli organizzano una festa d'addio, e John si lascia incredibilmente andare con una rivelazione davvero scioccante, e che spiegherà così anche il perché del suo trasferimento. E se inizialmente nessuno sembrerà, a ragione, credere alla sua storia, col tempo il dubbio si insinuerà tra i suoi ormai ex colleghi, e allora il professor Oldman vuoterà completamente il sacco...
Un lungo dialogo filosofico sulla vita e sulla storia dell'uomo. Questo è in definitiva "L'Uomo che venne dalla Terra", un film che si svolge tutto all'interno di un soggiorno con un camino acceso e un divano. Il lungo dialogo affrontato dai personaggi del film riesce - se ben predisposti, come accennato, all'accettazione della mancanza di qualsiasi scena d'azione o evento (a parte il finale) al di là della conversazione in atto - a coinvolgere lo spettatore, che riuscirà quasi a posizionarsi sullo stesso piano degli ex colleghi di John, ascoltando la sua storia con un misto di perplessità, fascino e credulità. Sì, il lungo, lunghissimo racconto di John sulla sua lunga, lunghissima vita affascina. D'altro canto avrei preferito si fosse evitato qualche grande evento (troppo scontato...) in cui il professor Oldman si vede protagonista, e che a mio parere, se fossi stato lì seduto tra quegli uomini di cattedra, mi avrebbe fatto un po' perdere il contatto con la credibilità della storia. Ma tant'è. Personalmente, poi, non mi è piaciuto granché neanche il colpo di scena finale; evitabile. Ciononostante "L'Uomo che venne dalla Terra" è un gran bel viaggio filosofico tra la storia dell'uomo e il concetto di immortalità, che ci viene presentato come una sorta di atto teatrale, tanto da essere stato girato davvero con pochi mezzi e scarso, scarsissimo budget. Del resto, il racconto è tutto...
(VOTO: 6,5 - Una Vita Interessante)
(VOTO: 6,5 - Una Vita Interessante)
Un titolo che non conoscevo, ma che mi affascina molto a leggere la tua rece.
RispondiEliminaDavvero particolare, vale la pena dargli un'occhiata!
EliminaSembra interessante, lo prendo in considerazione. Grazie e buona giornata.
RispondiEliminaCon le dovute premesse, lo è! ;)
EliminaUn film che mi ha intrigato e, anche sfruttando un filone abusato, ha indovinato lati interessanti e con un finale che non delude.
RispondiEliminaA me proprio il finale non ha convinto. Secondo me potevano evitarsi quella sorta di colpo di scena ;)
EliminaBeautiful blog
RispondiEliminaThanks!
EliminaOk ;)
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