È difficile catalogare un film come "Lamb", ma una cosa è certa: a me non è dispiaciuto affatto, anzi...
Ci troviamo in Islanda, e la storia ci mostrerà la vita isolata della coppia María e Ingvar. I due vivono tranquilli nella propria fattoria insieme al loro gregge di pecore, e proprio una di queste bestie, un giorno, partorirà un agnello che i due decideranno subito di portare in casa e crescere come se fosse un loro figlio. Ma perché questa decisione? Quale sarà mai la particolarità di quel piccolo animale?
A farla da padrone, in questo film diviso in "tre atti", saranno il paesaggio (straordinario) e il silenzio. Non è infatti un'opera che ci regalerà tanti dialoghi (soprattutto nei primi 30 minuti), anche se questo non peserà affatto. Il paesaggio freddo e grigio delle terre nordiche dove vivono i due ci racconterà molto, e poi abbiamo una straordinaria interpretazione di Noomi Rapace. Una donna, quella che rappresenta il suo personaggio, alla ricerca di una maternità già cercata e trovata(?) da tempo, che insieme alla tenerezza del marito nei confronti della loro figlioletta, rende questa storia una sorta di favola, seppur anche a tinte scure, sulla genitorialità.
E a proposito di tinte scure: il film accarezzerà il genere horror/fantastico nella parte finale, che grazie a una scena molto ben confezionata riuscirà a sorprendere con molto, molto effetto (almeno per me è stato così).
Senso materno e paterno, situazioni familiari, il dominio e la forza della natura, con una spolverata di folclore nordico: un mix a mio parere molto riuscito per un film assolutamente da vedere.
Voto (da 1 a 5): 🍿🍿🍿🍿 - Il Silenzio dell'Innocente
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