sabato 31 dicembre 2022

Titane (2021)

Mi sembrava brutto chiudere questo dicembre, l'ultimo dell'anno, senza nemmeno un post. Un dicembre... molto complicato. Ma l'importante è superarle, le complicazioni. E allora...
E allora chiudo l'anno parlando di uno dei film che maggiormente mi hanno colpito in questo 2022 che sta per finire: "Titane".
Incuriosito tantissimo dalle chiacchiere scatenate da quest'opera (vincitore della Palma d'Oro a Cannes nel 2021), tra un impegno e l'altro sono riuscito quindi finalmente a guardarmi il discusso film di Julia Ducournau . Tra l'horror e la fantascienza, il film ci racconta la storia di Alexia, una ragazza con una placca di titanio nel cranio a causa di un incidente avvenuto molti anni prima, quando era soltanto una bambina, in macchina col padre (la scena iniziale). La giovane ragazza è una ballerina in un locale molto particolare, che la rende molto appetibile dal pubblico maschile (e non solo). Tali vicende porteranno Alexia a complicarsi parecchio la vita, tanto da essere costretta a inventarsi una nuova identità, e a portarla a vivere un nuovo rapporto "familiare" davvero particolare...

Disposti ad allontanarci dalle dinamiche credibili della nostra realtà, "Titane" si trasforma in qualcosa di nuovo e audace. Un film non semplice, che trita e riversa sullo spettatore carne e metallo. Come accennato, per amare questo film bisogna accettare il compromesso di ritrovarci di fronte a un nuovo universo, che ci mostra un'umanità diversa, forse lontana nel futuro, più probabilmente impossibile, ma decisamente intrigante, interessante, sconvolgente, come gli ultimi minuti che ci regalerà.
Vale la pena dunque guardarlo? Assolutamente sì per chi, come me, ama un certo tipo di film particolari, forti, che richiamano il primo Cronenberg (e forse anche l'ultimo? Ancora non l'ho visto, ma...). Assolutamente no, invece, per chi si aspetta un film classico dell'orrore o di fantascienza. E per chi non è disposto a scendere a compromessi con il surrealismo della storia.
Ottima la colonna sonora.
Ultimo appunto: la regista è la stessa dell'altrettanto discusso "Raw"... ma qui ci troviamo a livelli molto più "gore". Fate un po' voi...
VOTO (da 1 a 5): 🍿🍿🍿🍿 - Olio e Sangue

6 commenti:

  1. Bellissimo !
    Magari ci torno perché adesso ho poco tempo.
    Intanto ne approfitto per farti gli auguri di buon fine e inizio anno😁😁😁 a te e famiglia!!
    Ciao Guido
    Max

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  2. Avevo notato un po' di assenza, ma bentornato.
    In effetti il film intriga per come parte, però poi si perde nel far fare alla protagonista cose senza molto senso come la strage al ritmo di Nessuno Mi Può Giudicare,alla quale posso solo dare una spiegazione pensando che Alexia avesse già il cervello un po' andato.
    E poi la gravidanza con la pancia che in alcuni momenti non la si vede più?
    Si, Cronenberg lo si sente, però alla fine mi son chiesto cosa avessi appena visto.
    Buon Anno Comunque!!!

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    1. "...però alla fine mi son chiesto cosa avessi appena visto."
      È quello che ho pensato anche io... e adoro film così! 😅
      Grazie mille e buon anno a te!

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  3. Ecco il mio parere.
    Allora è un film molto forte ma non eccessivo come ci hanno abituato i registi francesi con certe perle dell’horror /drammatico.
    Ti confesso , non l’ho visto ma immagino molto più crudo Raw della stessa regista.
    Titane ha una bella regia , fotografia
    e plot.
    L’ho visto oramai otto mesi fa.
    Ma lo ricordo come un film che affronta due solitudini, quelle dei due protagonisti.
    L’uomo ha bisogno di ritrovare suo figlio e lo fa attraverso lei ( non ricordo i nomi).
    Lei è una specie di macchina ..carne che si trasforma progressivamente in olio , bulloni e ingranaggi , priva di emozioni , sola ma riscoprirà la sua umanità provando comunque delle emozioni verso Vincent ( mi pare si chiami così lui).
    Lui poi sa la vera identità di lei , sa che non può essere suo figlio già dall’inizio ma lo accetta comunque perché rivuole un figlio ( il suo Adrien..me pare questo il nome ) e lei gli “ regalerà “ suo figlio.
    Inutili dirti che non bisogna farsi troppe domande e accettare Titane per quello che è..una metafora sull’amore.
    Malato ma sempre amore è.
    Notevole la scena dove lei si rompe apposta il naso nel bagno per assomigliare ad Adrien.
    La scena di “ nessuno mi può giudicare” mi è piaciuta un sacco per il ritmo da videoclip.
    Poi certe scene vanno “ gustate” solo perché funzionano così senza chiedersi troppo il perché.
    Altrimenti non se ne viene fuori.
    Può piacere o meno.
    A me Titane è piaciuto..unico neo : io non l’ho notato subito ma leggendo in giro un po’ di commenti qualcuno scherzando ( ma mica poi tanto) l’ha fatto notare, la protagonista somiglia un sacco ad Achille Lauro.
    Cazzo e’ vero😢
    Ciao

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    1. Beh dai, io per fortuna 'sta somiglianza non l'ho trovata! 😅
      Comunque sì, secondo me questo è un film che o ti piace o non ti piace, non esistono vie di mezzo. Le scene che hai citato sono tra le più forti, con l'aggiunta del parto finale.
      Sinceramente non so se raccomandarti Raw: mi aspettavo molto di più.

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