Nameless - Entità Nascosta (1999)

Esistono dei film che non sono capolavori, ma che a distanza di anni ricordi ancora, a dispetto di altri film decisamente migliori, ma che pian piano dimentichi e con molta probabilità non andrai neanche più a ricercare. "Nameless - Entità Nascosta" è proprio uno dei film che, per quanto mi riguarda, appartiene alla prima categoria. Visto al cinema ormai più di vent'anni fa, l'ho ritrovato qualche sera fa su Prime Video e, ricordando ancora quel finale così forte, l'ho voluto rivedere. Già, il finale...

Quanto conta il finale in un film o in un libro? Per me tanto, tantissimo. Lo dimostra il fatto che a distanza di più di vent'anni ricordassi ancora alla perfezione quasi tutta la storia di questo film non proprio eccellente, così come ricordo alla perfezione altri film dai finali forti e spiazzanti, come il primo "Saw", il famosissimo "The Others", lo sconvolgente "Old Boy" e tanti, tanti altri. Ma cosa avrà mai di speciale il finale di un film come "Nameless"? Cominciamo dall'inizio e, come sempre, rigorosamente senza spoiler...

Anni dopo la scomparsa della figlia, trovata poi morta, Claudia riceve una strana e inquietante telefonata che sembra in qualche modo poter riaprire il caso. Aiutata dal (solito) ex poliziotto e da un giornalista, la donna proverà a vederci chiaro, e ad andare fino in fondo a una faccenda che sembrava ormai chiusa da tempo. Una faccenda, però, che nasconderà verità sconvolgenti che la porteranno a esplorare livelli di malvagità difficilmente immaginabili...

Ed è proprio il male il filo conduttore che attraverserà tutto il film. La ricerca di un male assoluto, sconvolgente, che starà a noi, alla fine del film, dichiarare raggiunto o meno; e io un'idea ben chiara me l'ero già fatta anni fa.

Al di là del senso e della storia - a mio parere la parte più riuscita del film - l'opera prima di Jaume Balagueró non brilla certo in tecnicismi e sceneggiatura. Si poteva fare decisamente meglio in molti aspetti del film, forse a cominciare - ed è la cosa che mi ha disturbato un po' di più - dalla costruzione e dall'evoluzione del film in maniera meno scontata e prevedibile; insomma, qualsiasi persona che ha masticato un po' di sano thriller misto a horror (ma questo film per me non è un horror) non ha faticato molto a capire certe cose. Nonostante ciò, però, si arriverà poi a un finale che riuscirà a salvare quasi tutto, e a far entrare "Nameless" nell'olimpo dei film dai "forti finali".

Un finale forte che ha fatto storcere il naso a molti, addirittura a un paio di tizi (mi pare una coppia, ma di anni ne sono passati...) all'uscita della sala quando lo guardai al cinema. Insomma, il discorso è sempre il solito: se vai a vedere un film come questo, da un trailer abbastanza chiaro e da un titolo di certo non all'acqua di rose, non puoi aspettarti una storia da tutti felici e contenti. E se il finale, poi, ti sconvolge a tal punto da ritenerti indignato e schifato... mio dio, ringrazia il cielo per aver visto un film con un finale memorabile!

Se non l'avete ancora visto, andate a recuperarlo e godetevi un po' di sano Male con la M maiuscola, ricordando, se ce ne fosse mai bisogno (e ultimamente sembra paradossalmente di sì...), che si tratta di un'opera di fantasia.

VOTO (da 1 a 5): 🍿🍿🍿 - Il Male è Servito