Sanremo 2023: Le Pagelle Ignorantissime (Parte II)

Con ritardo abissale, ecco la seconda parte delle Pagelle Ignorantissime dell'ultimo Sanremo. Anche se, a pensarci bene, se avessi aspettato ancora un po' avrei potuto approfittarne e farle insieme a quelle dell'Eurovision...

No, non è vero: quelle dell'Eurovision non le farò perché al confronto trovo più interessante l'europeo di Curling.

Detto ciò, ripartiamo subito (si fa per dire) cominciando come promesso con un gruppo che mi ero scordato di inserire nella prima parte, visto che mi ero ripromesso di seguire l'ordine di uscita degli artisti nell'ultima serata; oh, che volete... sono rincoglionito e non lo nascondo.

#17 Cugini di Campagna - "Lettera 22" (VOTO 5,5): con tutta onestà, a me la canzone non è dispiaciuta. Insomma, confrontata a tutto il resto visto fino a questo punto siamo di fronte addirittura a qualcosa che si potrebbe definire anche buono. Si potrebbe. Perché se la musica non è niente male, con un ritornello che ti prende subito e che mi è piaciuto al primo ascolto, il testo, davvero imbarazzante, rovina ogni cosa. 

#18 LDA - "Se poi domani" (VOTO 4): dopo aver recuperato i Cugini di Campagna, mi rimetto in pari e trovo il figlio di Giggidalessio. Di mestieri ce ne sono tanti al mondo, ma se hai un padre che fa il cantante famoso, e riesci pure a partecipare ad "Amici", è ovvio che ti ritroverai a privare l'agricoltura di due belle braccia potenzialmente utili. O a qualsiasi altro mestiere diverso dal cantante. 

#19 Coma_Cose - "L'addio" (VOTO 6): allora... mi stanno simpatici. Il fatto è che dovrei giudicare la loro canzone, e non il loro taglio di capelli. Quindi? Quindi la domanda è sempre la solita: cosa aggiunge alla storia della musica italiana una canzone come questa? Nulla. Decisamente nulla. Ma la canzone, al contrario di altra robaccia ascoltata fino a questo punto, è una canzone. E allora vai di sufficienza. 

#20 Olly - "Polvere" (VOTO 2): qualcuna tempo fa a Sanremo cantava "Sincerità". E allora sarò sincero: non sono andato oltre il minuto. Per come canta avrei potuto anche fermarmi dopo 10 secondi, ma visto che ci tengo ai miei lettori, e devo farmi perdonare le assenze ripetute sul blog in questi mesi, ho lottato contro me stesso e mi sono regalato un intero di minuto di merda. Un intero minuto! Ma quanto vi voglio bene?!

#21 Articolo 31 - "Un bel viaggio" (VOTO 7): non sono mai stato un grande fan degli Articolo 31, ma mi sono sempre stati simpatici ed è capitato di ascoltarli e anche apprezzarli con moderazione. E se poi mi sfornano il nuovo inno nazionale di noi Boomer, come posso non promuoverli a pieni voti?! Il ritornello poi funziona alla grande, e per me, senza se e senza ma, sono i vincitori morali di questo Sanremo ventiventitre! Quanto sono boomer frà!

#22 Will - "Stupido" (VOTO 3): certo che anche in questa seconda parte... LDA, Olly, Will. Io scommetto che Amadeus, nei momenti in cui è solo e riascolta (così, de botto, senza senso) le canzoni che ha scelto nei vari Festival di Sanremo, non potrà fare a meno di imitare il mitico René Ferretti:

Dai... come potrebbe non pensarlo dopo aver riascoltato una roba come la canzone di 'sto ragazzino? Per il voto avrei potuto sceglierne uno qualsiasi tra 1 e 4. Ho scelto il 3 perché non l'ho ancora dato a nessuno.

#23 Leo Gassman - "Terzo Cuore" (VOTO 5): altro figlio d'arte, ma qui siamo qualche gradino più su; e non soltanto per i look che ha sfoggiato nelle varie serata. Il buon Leo dice di avere "tre cuori nel petto" (la pelle d'oca, proprio...), e dopo aver ascoltato questo sublime passaggio quasi lo avrei riportato al livello di LDA. Però dai, ha un papà che mi sta decisamente più simpatico... e allora regaliamogli un voto in più. 

#24 Gianmaria - "Mostro" (VOTO 3): il giusto partner di Madame. Se un giorno dovesse arrivare l'Armageddon, probabilmente arriverà per colpa della pubblicazione di un intero album di Madame e Gianmaria... insiemepervoi. No ragazzi... ma come si fa a scegliere una canzone del genere per quello che dovrebbe essere il Festival musicale più importante d'Italia? Qui siamo proprio a livelli trovatiunaltromestiere. Ma tanto ormai cantano tutti e vendono tutti, pure Madame. E allora perché non dovrebbe pure Gianmaria? Perché fa cagare, ecco perché.

#25 Anna Oxa - "Sali" (VOTO 6): e vabbè, subito dopo Will, Leo Gassman e Gianmaria (con la visione apocalittica di un album insieme a quell'altra), alla Oxa avrei dato la sufficienza anche se avesse cantato la lista della spesa. 

#26 Shari - "Egoista" (VOTO 4): cristo santo (in onore al crocifissazzo che sfoggia la Shari con una certa nonchalance) siamo alla ventiseiesima canzone, e m'immagino quella sera se avessi sfidato la stanchezza e mi fossi imposto di star lì a guardare l'intera serata, fino alla fine. Probabilmente avrei chiamato mia moglie dicendole più o meno "Ti prego, uccidimi... ogni secondo che passa ascoltando questa roba è un'agonia..." (citazione per molti ma non per tutti).
Ah, la canzone... quasi dimenticavo!
Dimenticata. 

#27 Gianluca Grignani - "Quando ti manca il fiato" (VOTO 6): ma lei mi ama, e non mi avrebbe ucciso ("Quindi, rifletti Guido: sarebbe stato davvero un gesto d'amore risparmiarti?!"). E allora sarei arrivato ad ascoltare anche il Gianlucone nazionale. Io a dire il vero della canzone non c'ho capito granché, né per quanto riguarda la parte musicale né per quanto concerne la parte testuale, ma vabbè dai, lo si ama e basta. Promosso! 

#28 Sethu - "Cause perse" (VOTO 666): sia ringraziato il cielo, siamo arrivati alla fine! E... sia dannato il cielo, chi cazzo è 'sto tizio e cosa diavolo sta blaterando su quel palco?! Qui, poi, altro che Shari! Di crocifissazzi tamarri ne abbiamo addirittura due! E ancora: vedo un altro tizio che si agita con una Stratocaster sul palco, e un Ozzy Osbourne in forma sfavillante alla batteria! Vabbè ragazzi, mi rimangio tutto: chiusura in grande stile! 

Ok, ce l'abbiamo fatta anche quest'anno. In due parti, a distanza di quasi due mesi, ma ce l'abbiamo fatta. 

Chiusa la parentesi Sanremese, adesso il blog potrà ripartire e tornare ai fasti di un tempo! 

Forse.