Qualsiasi fan di Stephen King, come il sottoscritto, sa bene che non c'è da fidarsi per quanto riguarda le sue opinioni sui film. Stavolta è toccato a "Nessuno ti salverà", film da poco disponibile su Disney+, che il Re del Brivido ha definito "brillante, audace, coinvolgente e spaventoso", aggiungendo anche che "bisogna tornare indietro di oltre 60 anni, all'episodio The Invaders di Ai confini della realtà per provare qualcosa di lontanamente simile". In una sola parola: "Unico".
Inutile dire che anche stavolta i suoi gusti cinematografici non coincidono con i miei.
"Nessuno ti salverà", dunque, per quanto mi riguarda è una cagata pazzesca? Certo che no. Ma lungi da me definirlo unico o addirittura spingermi così indietro per provare qualcosa di simile. Ma andiamo con ordine...
Inutile dire che anche stavolta i suoi gusti cinematografici non coincidono con i miei.
"Nessuno ti salverà", dunque, per quanto mi riguarda è una cagata pazzesca? Certo che no. Ma lungi da me definirlo unico o addirittura spingermi così indietro per provare qualcosa di simile. Ma andiamo con ordine...
Il film ci racconta la storia della solitaria Brynn, che non contenta di avere già qualche problema a livello di socialità (e scopriremo poi il perché), si ritroverà ben presto... un alieno in casa. Di notte.
È evidente dunque che per la povera Brynn i problemi si moltiplicheranno a dismisura, e come ci annuncia il titolo dovrà provare a uscirne solo e soltanto grazie alle sue forze.
La scena dell'arrivo dell'alieno mi ha colpito molto, facendomi sperare in qualcosa di veramente epico. Aspettative poi andate tutte a farsi benedire per via di una storia che si trasforma (ancora una volta!) in una sorta di psicoanalisi a gratis. Che palle ragazzi...
Eppure qualcosa di buono c'è. Come detto la scena dell'arrivo dell'alieno in piena notte qualche brivido lo fa provare. La scelta poi di metter su un film praticamente senza dialoghi, senza (quasi) una parola, è azzeccata. Le uniche parole dette, c'è da sottolineare, si rifanno appunto alla psicoanalisi della ragazza. E sì, dispiace anche a me...
Detto questo, tante aspettative non completamente mantenute. Film girato e recitato bene, ma niente di così sorprendente e nuovo da farmi saltare dalla sedia. Il finale, poi, l'ho trovato abbastanza deboluccio e per niente coraggioso.
È evidente dunque che per la povera Brynn i problemi si moltiplicheranno a dismisura, e come ci annuncia il titolo dovrà provare a uscirne solo e soltanto grazie alle sue forze.
La scena dell'arrivo dell'alieno mi ha colpito molto, facendomi sperare in qualcosa di veramente epico. Aspettative poi andate tutte a farsi benedire per via di una storia che si trasforma (ancora una volta!) in una sorta di psicoanalisi a gratis. Che palle ragazzi...
Eppure qualcosa di buono c'è. Come detto la scena dell'arrivo dell'alieno in piena notte qualche brivido lo fa provare. La scelta poi di metter su un film praticamente senza dialoghi, senza (quasi) una parola, è azzeccata. Le uniche parole dette, c'è da sottolineare, si rifanno appunto alla psicoanalisi della ragazza. E sì, dispiace anche a me...
Detto questo, tante aspettative non completamente mantenute. Film girato e recitato bene, ma niente di così sorprendente e nuovo da farmi saltare dalla sedia. Il finale, poi, l'ho trovato abbastanza deboluccio e per niente coraggioso.
Ma, per finire, consentitemi una domanda seria sull'argomento alieni nei film: qualcuno sa mica spiegarmi per quale diavolo di motivi 'sti tizi super evoluti si fanno viaggi interstellari per venire a conquistarci... e si presentano sempre ignudi come mammaliena li ha fatti? Manco un paio di mutande. Niente. Per i registi di tutto il mondo gli alieni esistono, sono là fuori, e sono maledettamente nudisti incalliti. Sempre.
VOTO (da 1 a 5): 🍿🍿🍿 - Psicoanalisi Aliene
VOTO (da 1 a 5): 🍿🍿🍿 - Psicoanalisi Aliene
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