lunedì 30 ottobre 2023

Winnie-the-Pooh - Sangue e Miele (2023)

È sabato sera, c'è una splendida luna piena che lotta con un eclissi parziale che le sta mangiando i piedi, e allora mi chiedo: perché no, perché non rovinare una bella sera come questa con un film horror trash, visto che siamo pure a un passo dalla notte di Halloween
Ed è così che lo scorso sabato sera mi sono ritrovato a guardare "Winnie-the-Pooh - Sangue e Miele" su Prime Video, vostro onore.
A mia discolpa c'è il fatto che l'idea di fondo è intrigante: dai, una rivisitazione in chiave horror di Winnie the Pooh non potevo lasciarmela sfuggire! Ed ecco allora che, dopo un intro davvero carino in versione cartoon a matita, in cui ci viene raccontata l'amicizia tra Christopher e alcune fantastiche creature nel Bosco dei 100 Acri, questa storia romantica prende una brutta, bruttissima piega quando il buon Christopher ha la cattiva, cattivissima idea di andare al college e lasciar soli i suoi cari, pucciosi amici. Sarà questo l'evento scatenante di tutto ciò a cui assisteremo durante la successiva oretta di visione, perché la partenza di Christopher per il college non è andata proprio a genio al buon caro Winnie e al suo compare Pimpi, e il suo ritorno nel bosco non farà che peggiorare la situazione...

Di fronte alle difficoltà incontrate con l'assenza del loro amico umano, infatti, le simpatiche creature antropomorfe dovranno arrangiarsi, e questo le farà... incazzare. Parecchio. E tutto diventerà maledettamente serio quando la fame li costringerà ad adottare misure un po' troppo drastiche...

Tutto divertente, quindi. O forse no.
Il problema di questo film, infatti, a mio parere è che dopo un inizio interessante e a tratti originale il tutto si risolve in una sorta di classico slasher; insomma, se al posto dell'orso Winnie e del maiale Pimpi ci fossero stati due disagiati con le maschere di un orso e di un porco che vanno in giro nel bosco a macellare la gente, non ci sarebbe stata alcuna differenza. Film slasher vs film slasher.
A non aiutare il film, poi, c'è anche una recitazione davvero mediocre (e sono buono).
Il film si chiude senza particolari sussulti (a parte quelli di alcuni poveri sventurati), e c'è da chiedersi se oggi basti davvero così poco per diventare "piccolo cult". La risposta popolare probabilmente è sì, ma io mi tengo la mia, che è decisamente no.
Detto questo, è già stato annunciato un sequel con Tigro (mi chiedevo infatti che fine avesse fatto!). Salti di gioia, proprio.
VOTO (da 1 a 5): 🍿 - Non abbandonate gli animali

2 commenti:

  1. Non gli ho dato neanche una lira. Siamo al livello di certi straight-to-video degli anni 90, però senza neanche un piglio di personalità nella regia/sceneggiatura.

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    1. Assolutamente così. Manca tutto in questo film, e ci si ferma solo al contenitore: i pupazzoni di Winnie e Pimpi che uccidono. Punto.

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