domenica 28 gennaio 2024

Jason Rekulak - Teddy

Visto che, come già detto, la mia modesta dimora si sta riempiendo inesorabilmente di libri e a breve non saprò davvero più dove ficcarli, la condanna all'ebook (quanto non mi piacciono) stavolta è toccata a questo volume.
Presentato come il thriller più originale e inquietante dell'anno, "Teddy", di Jason Rekulak, è effettivamente un libro originale, arricchito da disegni e illustrazioni che ci accompagneranno lungo tutta l'evoluzione della storia; anche se a mio parere è un'originalità che poi paga caramente nel finale. Che sia però definito il thriller più inquietante dell'anno... beh, insomma: diciamo che il marketing è pur sempre marketing.
Ma di cosa parla (senza spoiler) questo libro che mi sento di promuovere a metà (forse pure 2/3)? La giovane Mallory, nel suo importante cammino di recupero (è un'ex tossicodipendente) ha l'opportunità di essere ingaggiata come babysitter da una facoltosa famiglia per il loro piccolo Teddy. La scelta di una ragazza con una storia come la sua per un lavoro così delicato è ovviamente giustificata dalla conoscenza del suo sponsor da parte della famiglia del bimbo. Ma i problemi che arriveranno con calma (nella prima parte l'autore se la prende comoda) in questo nuovo rapporto lavorativo non avranno niente a che fare con i suoi problemi passati: disegni sempre più inquietanti, infatti, arrivano dal piccolo Teddy, che sembrano però giustificati dall'esistenza di una sorta di amica immaginaria: Anya. Ma sarà proprio così?

Il libro è carino, si legge velocemente, e per certi versi si potrebbe anche definire una lettura leggera. Ma se un'opera presentata come inquietante alla fin della fiera ti risulta come lettura leggera, viene da sé che qualche piccolo problemino potrebbe esserci stato. Problemi che però si amplificano, esplodono nella parte finale: se per 2/3 abbondanti di libro la storia intriga, interessa, incuriosisce, nelle ultime pagine a mio parere assistiamo a un vero e proprio tracollo narrativo. Sospensione dell'incredulità, spiegoni vari ed eventuali, situazioni difficili da accettare (vedi sospensione dell'incredulità) quando sarebbe bastato non osare così tanto, ancora spiegoni vari ed eventuali (qui vi rimando alla parte spoiler a fine post, dopo) e colpi di scena così così. 
Nonostante ciò, è un libro che si legge in un lampo, scritto bene e senza fronzoli (che io apprezzo particolarmente), con un finale che in parte rovina tutto. Ma questo è un parere del tutto personale; per altri, magari, visti i potenti colpi di scena, il finale sarà stato Wow!
Ah, dimenticavo: è piaciuto pure a King...
Voto (da 1 a 5): 📕📕📕 - Un Bimbo Complicato




*** SPOILER ***

Mamma mia quanto odio gli spiegoni del "cattivo di turno". Cioè... stai lì che stai per far fuori l'unico problema della tua vita, l'unica variante che potrebbe crearti problemi futuri, l'unica persona che conosce il tuo terribile segreto e... ti metti a farle il pippone sul perché e sul percome è successo tutto. Ma dai... 
E qui siamo davvero a livelli altissimi di questo tipo di situazione che, ribadisco, odio tantissimo...

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