Ok, diciamo che ogni tanto esagero nel voler sapere poco o nulla dei film che più o meno mi sembrano interessanti, per evitare spoiler (anche nei trailer) e troppe informazioni che ammazzerebbero la mia curiosità. Curiosità che qualche settimana fa è stata stuzzicata dalla trama di un film d'animazione che cominciava così: "In una Tokyo isolata dal resto del mondo, a causa di bolle e anomalie gravitazionali..."
Fermi tutti! Tokyo isolata dal mondo; bolle misteriose; anomalie gravitazionali...
Non mi serve altro! Via con la visione!
E invece certo che mi sarebbe servito altro. Perché "Bubble", disponibile su Netflix, ci parlerà sì di una Tokyo isolata in balia di strane bolle che causano anomalie gravitazionali, ma il tutto seguendo un gruppo di ragazzini che vive questa situazione facendo... parkour. Sì, avete letto bene: parkour. Il protagonista della storia è infatti il giovane Hibiki, campione di parkour (sì, parkour) che farà la conoscenza di una misteriosa ragazza che gli cambierà la vita...
Insomma, dei tanti film d'animazione che potevo beccarmi a scatola chiusa, me n'è capitato uno che ho dovuto vedere in tre serate. Tre. Perché durante la prima mi sono addormentato; durante la seconda mi sono rotto le palle e addormentato; durante la terza, finalmente, mi sono imposto di arrivare alla fine. Rompendomi le palle. E addormentandomi un paio di volte.
La storia generale è deboluccia, così come la caratterizzazione dei personaggi. La storia d'amore senza alcun senso, come altre trovate alquanto discutibili. Belle le animazioni, interessante (ma ripetitiva) la colonna sonora. Un film che forse semplicemente non rientra nei miei generi.
Sia ringraziato il cielo.
Sia ringraziato il cielo.
VOTO (da 1 a 5): 🍿🍿 - Du' Bubbles
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