Era da un po' che mi ero ripromesso di dare un'occhiata a "M3gan", e vista la pubblicità del secondo capitolo sono andato a recuperarlo prima di correre il rischio di scordarmene di nuovo. La storia parte subito con la tragedia che investe (è proprio il caso di dirlo) la piccola Cady. Rimasta orfana, la bambina verrà affidata a sua zia Gemma, una giovane e brillante robotica in un'azienda di giocattoli. Per Gemma l'affido di sua nipote all'inizio sembra essere difficile da gestire, ma ben presto coglierà l'occasione al balzo per far interagire Cady con M3gan, una bambola a grandezza naturale capace di interagire in maniera realistica con i potenziali futuri utenti, fino a diventare una vera e propria figura fondamentale nell'educazione di Cady e, dunque, un potenziale prodotto dal successo senza precedenti...