The Conjuring - Per Ordine del Diavolo (2021)

Tolti gli spin-off (i vari Annabelle, i vari The Nun e la solitaria Llorona), "Per ordine del Diavolo" è in pratica il terzo capitolo del fortunato franchising horror "The Conjuring". Cambia la regia (non c'è più James Wan, che si limita a fare il produttore), e cambia anche un po' il tema, visto che il celebre duo in questo film si trova a combattere contro una vera e propria possessione, quella del giovane Arne Johnson che, dopo aver ucciso un suo conoscente, da reo confesso nel processo cerca di giocarsi la carta della possessione demoniaca per evitare la pena di morte. In questo, ovviamente, potranno essergli di aiuto i coniugi Warren...

È difficile trovare qualcosa di originale in una storia di possessione, anche perché è altrettanto sputtanato il solito sottotitolo "tratto da una storia vera"; sì, certo, qui il caso in questione c'è stato, ma è altrettanto vero che si trattava di una pura (e riuscita, a quanto pare) strategia difensiva per provare a beccarsi la pena più lieve possibile. Quindi, com'è ovvio, la storia vera è quella del processo, non la possessione demoniaca. 

Di possessioni demoniache, quindi, ne è piena la storia del cinema. Ed è anche per questo che ormai difficilmente mi trovo a guardare un film a tema, anche se in questo caso ho fatto uno strappo per andare a completare la trilogia, visto che i primi due capitoli di questo filone mi erano piaciuti. Questo a mio parere è forse il più debole, anche se qualcosa di interessante ce l'ha: una buona costruzione della tensione (ma non ai livelli di quella di Wan), un'ottima fotografia, e in generale una produzione tecnica più che buona.

Ma la storia? Beh, si parla di possessioni, come detto, e per quanto ci si voglia girare intorno, è sempre la solita minestra. La minestra, però, bisogna saperla cucina, e Michael Chaves in parte ci è riuscito. Accontentiamoci...

Questo terzo capitolo di The Conjuring, quindi, risulta alla fine un horror decente, di quelli che rientrano nella grande categoria del "Si può guardare". Diretto e recitato bene, a mio parere, in fatto di orrore, non si spinge però mai davvero sull'acceleratore. Non aspettatevi quindi di saltare per lo spavento.
VOTO (da 1 a 5): 🍿🍿🍿 - Difesa Demoniaca