domenica 14 gennaio 2024

Stephen King - L'Uomo in Nero

Com'è che si dice? Solo per collezionisti. O per chi ama alla follia Stephen King, certo. Perché la motivazione dell'acquisto da parte mia di questo volumetto, targato come sempre da Sperling & Kupfer, non si può spiegare in altro modo: sono un modestissimo collezionista (manca la materia prima per esserlo sul serio: i soldi), e amo alla follia King. 
Questa premessa credo sia molto importante perché qui stiamo parlando non di un romanzo, ma di una poesia (o poema, se fa più figo) che il buon zio Steve scrisse durante gli anni del college, accompagnata in questa edizione dalle illustrazioni di Glenn Chadbourne. Viene da sé capire che il libro in sé si legge in pochi minuti, viaggiando alla media di una frase, una sola parola o addirittura nessuna a pagina. Ma di cosa parla questa poesia? E chi è, soprattutto, l'Uomo in Nero?


Come detto, se questo volume è per soli appassionati di King, qualsiasi persona che lo ha fatto suo si presuppone che sappia fin troppo bene chi sia l'Uomo in Nero. Parliamo infatti di un personaggio che è molto presente nell'intricato e immenso universo kinghiano: Randall Flagg. Conosciuto soprattutto per il romanzo "L'Ombra dello Scorpione" e la saga de "La Torre Nera", in questa poesia assistiamo dunque alla genesi del personaggio, alla prima apparizione, al primo sguardo dell'Uomo in Nero nella mente di King. E sarà storia...


Il volume, in formato 22.5 x 1.3 x 15 cm come si vede in foto, è ben fatto, con un'eccellente qualità della carta e con i disegni di Glenn Chadbourne che da soli, parliamoci chiaro, valgono l'intero libro; anche se, credo, non mancheranno lettori ai quali il suo stile potrebbe non piacere. Ma per quanto mi riguarda queste illustrazioni renderanno senza dubbio lo scorrere della storia più lento (in senso buono) e interessante, perché i dettagli sono molti e a volte nascosti, in un'atmosfera davvero cupissima.


Mera operazione commerciale? Anche. Ma non solo. Il lavoro, dietro questo volume, c'è, e a quelli che (ne ho sentiti e letti) si sentono presi in giro da un libro di poche parole, consiglio la prossima volta di informarsi un minimo sull'acquisto che si sta per fare, o, perché no, farsi un bel giro in libreria e sfogliare i volumi come si faceva un tempo. È bellissimo. E a volte ti far risparmiare anche qualche soldino.


VOTO (da 1 a 5): 📙📙📙 - Breve Viaggio Oscuro

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