A volte (diciamo spesso) mi chiedo se alcuni, quando parlano dei fatti che accadono sentendosi moralmente e ragionevolmente al di sopra di tutti, riflettano un minimo prima di esternare le proprie sante ragioni. Ultimamente è accaduto dopo la nuova, brillante uscita del nostro Premier: "Il Calcio andrebbe fermato per 2-3 anni".
In molti (ovviamente la solita "Banda Anti-Calcio") hanno seguito l'onda di Monti (attenti, non mi sembra che le strade intraprese dal Premier portino tanto lontano...), ribadendo che sì, questo orribile sport, corrotto e sporco fino all'osso, andrebbe fermato per anni.
Al di là di un discorso prettamente economico (non avete la benché minima idea di quanti soldi questo diabolico sport porti nella casse dello Stato, eh?), che probabilmente riuscirebbe a capire anche un bambino delle medie, mi rifaccio a un discorso globale: fermare il Calcio perché al suo interno ci sono alcune mele marce? Bene, allora a ignoranza rispondiamo con ignoranza...
Mi pare che negli Asili a volte ci siano casi di maltrattamento su bambini: chiudiamo gli asili per due o tre anni.
In Vaticano ci sono i corvi: chiudiamo il Vaticano in gabbia.
In Televisione passano programmi come il Grande Fratello: spegniamo la tv per un quattro, cinque anni. (su questo punto qualche ragione posso pure trovarla, contrastata poi dal fatto che, in televisione, se si vuole si trovano anche cose molto interessanti...)
In molte Aziende, anche di enormi dimensioni, ci sono dirigenti che si macchiano di ogni tipo di reato economico possibile: ma sì... chiudiamo tutte queste aziende per qualche anno.
Nel Ciclismo c'è il doping: fermiamo le corse (ah no... in Italia non c'è la Banda dell'Anti-Ciclismo perché è uno sport che non dà fastidio in tv ai fans di "C'è Posta per te" o "Ballando con le Stelle").
In alcune Università italiane ci sono casi evidenti di nepotismo: beh... chiudiamo quelle Università!
All'interno del Parlamento Italiano ci sono vari elementi ai quali, nel caso in cui dovessi stringergli la mano per presentarmi, poi mi riconterei le dita per vedere se me ne manca qualcuna (cit. Peppino Prisco sugli Juventini): ovviamente... fermiamo la Politica!
L'ultimo punto (potrei e potreste fare mille esempi ancora, per renderci conto di quanto sia stupida l'idea di "Fermiamo il Calcio"...) è il più divertente. Ma da che pulpito arrivano certe prediche? La vergogna è un sentimento totalmente sconosciuto ai politici italiani.
Insomma, nel caso in cui dovesse passare come buona l'idea di "fermare il Calcio perché malato", beh... ho l'impressione che qui, ahimè, dovremmo fermare davvero tutto; anzi, il Calcio mi sembra, probabilmente, l'ultimo dei problemi. O è una "Questione Importante" soltanto in casi come questi?
Che ci si metta d'accordo...
Mi hai tolto le parole di bocca: in italiA non c'è come sparar cavolate per avere la certezza di ottenere cassa di risonanza dai giornalistozzi e consensi all'ingrosso dal popolino. Se poi è una (solenne e facilona) cavolata anticalcio... è risaputo che in italiA bisogna odiare (o fingere di odiare) il calcio, per avere la patente di intellettualozzo...
RispondiEliminaTotalmente d'accordo. Ormai pure la politica (che pensavo avesse già toccato il fondo) arriva a cavalcare onde come quella semplicistica e intellettualoide (come se gli "intellettuali" fossero una sorta di automi senza passioni come il calcio) dell'anticalcio. Stiamo messi davvero male...
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