lunedì 20 gennaio 2020

I Due Papi (2019)

È difficile giudicare un film come questo. La storia, che narra l'avvento di Ratzinger, le sue dimissioni, e il successivo arrivo di Bergoglio, è senza ombra di dubbio molto romanzata. Ma per quanto inventati, immaginati, ipotizzati, quei dialoghi tra "I Due Papi" a me non sono dispiaciuti affatto. Il film scorre via veloce, nonostante non sia certo un film d'azione, e a parte i dialoghi di cui accennavo, è molto interessante l'approfondimento sulla storia di Bergoglio prima di diventare Papa Francesco. Un passato non certo semplice, a tratti oscuro, che collega il Gesuita alla dittatura peronista in Argentina. Ma il film in questione, così come non è un film d'azione, non lo è neanche di denuncia, e alla fine quindi l'immagine di Bergoglio, che ci soddisfi o meno, non ne esce particolarmente sporcata.
Qualche accenno anche sulle vicende non proprio candide che riguardano l'altro Papa, Benedetto XVI, in fondo ci fa capire una cosa che tutti noi dovremmo aver già capito da tempo, e cioè che sua Santità è un uomo, e che i Santi non esistono; a parte quelli sulle figurine. I Santi, come ogni altra cosa che riguarda la Religione, sono frutto di una sola cosa: il pensiero umano. Da agnostico, sono fermamente convinto che non siamo noi a essere stati plasmati a immagine e somiglianza di Dio, ma esattamente il contrario. Amen.
Nota di merito ai due attori: Anthony HopkinsJonathan Pryce perfetti nei ruoli, e a tratti incredibilmente somiglianti... agli originali.
Quindi un film più che guardabile, se vogliamo anche divertente. Un film per tutti: credenti e non.
(VOTO: 7 - Argentina-Germania 0-0)

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