giovedì 30 aprile 2020

Hi Score Girl (Stagioni 1 e 2)

No, non guardo soltanto roba violenta, macabra, orrorifica e sanguinolenta. In fondo, ho un cuore di bambino anch'io... e no, non è conservato in un barattolo sopra la scrivania come quello di Stephen King. Il mio, come scommetto in fondo anche il suo, batte ancora forte per tenere vivo il bimbo che è in me. 
E dopo una presentazione del genere, proviamo a tornare seri, e tuffiamoci nel mondo dei videogames di "Hi Score Girl", la Serie TV animata di Netflix che vede protagonista Haruo Yaguchi, un bambino di undici anni che non eccelle nello studio e nello sport, ma che invece è un gran campione di videogiochi, soprattutto per quanto riguarda i "Picchiaduro Arcade" (siamo nel 1991). Ma il suo dominio da videogamer un giorno viene messo in discussione da una sua compagna di classe, popolare, ricca, bella e intelligente, che incredibilmente nella Sala Giochi dove è di casa, riesce a metterlo alle corde in Street Fighter II, sconfiggendolo col suo amato bestione Zangief. Questa sua compagna di classe è Akira Ōno, che, come se non bastasse, si dimostra bravissima anche in altri videogiochi. Tra i due inizia così un bel rapporto di amicizia e rivalità, che li porterà più volte a vivere situazioni particolari, divertenti, e anche... romantiche.
La cosa che più mi ha conquistato di questo Anime, per quanto mi riguarda, è probabilmente il fatto che i protagonisti hanno tutti la mia stessa età. In quegli stessi anni, infatti, anch'io ero alle prese con Sale Giochi, Street Fighter II (quante 200 lire inserite in fessura!) e tutti gli altri Videogiochi che sono passati in rassegna nel Cartone. Per non parlare poi delle Console, dal Game Boy al Super Nintendo. Insomma... in "Hi Score Girl" c'è la mia infanzia da accanito giocatore di videogames, e non poteva non conquistarmi. Una vera e propria enciclopedia del videogame di inizio anni '90, gli unici videogiochi ai quali sono ancora tutt'oggi affezionato (non mi sono lasciato sfuggire mini NES e mini Super Nintendo), e a cui ancora gioco sui vari emulatori; ebbene... i nuovi super megagalattici videogiochi in Ultra 3D/4K/Virtual Reality e chi più ne ha più ne metta non mi hanno mai conquistato, tanto da essermi fermato alla PS2. Povero me.
In questo Anime, c'è da sottolinearlo, oltre alla storia dei videogiochi troviamo anche quella di un amore adolescenziale molto, molto complicato. Yaguchi non pensa altro che ai videogiochi, Ōno è una ragazzina di poche, anzi, nulle parole, e... e poi c'è l'altrettanto bella e brava Hidaka. E al riguardo che dire: mi ha divertito parecchio anche questo "filone" adolescenzialromantico, anche se io, al contrario di Yaguchi, nel periodo delle medie direi di non aver mai avuto due belle ragazzine pronte a sfidarsi a Street Fighter II per conquistarmi; sarà stato per il fatto che il mio preferito non era il biondo e muscoloso Guile, ma lo snodabile e sputafuoco Dhalsim? Probabile...
Due Stagioni, quelle di "Hi Score Girl", promosse a pieni voti, e di cui aspetto assolutamente la Terza. Ma nel giudizio, come scritto, potrei essere di parte!
(VOTO: 7,5 - Cuori e Cazzotti)

4 commenti:

  1. Anch'io negli anno '90 ero un bambino amante dei videogiochi. Penso che una serie del genere mi piacerebbe.

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  2. Quanti ricordi... e quanto tempo passato davanti a quelle macchine enormi in sala giochi :D

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  3. Caro Guidoppì, questo ME LO HAI VENDUTO. Perché, come te, anche io ero bar/sala giochi e... davvero Street Fighter!^^

    Moz-

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