mercoledì 2 giugno 2021

Il Giovanotto con Abito da Cerimonia

40 anni fa ci lasciava (presto, troppo presto) uno dei più grandi Cantautori italiani, Rino Gaetano. Importante il patrimonio che ci ha lasciato, nonostante i pochi anni di attività. E ogni volta, al riguardo, mi viene da pensare a cosa avrebbe potuto regalarci se non ci fosse stato quel maledetto incidente. 
In occasione di questo triste anniversario, girano molti video per ricordarlo, ma io ne ho scelto uno diverso, che a mio parere fa capire ancora di più come un personaggio come Rino fosse diverso, incompreso, quasi fuori luogo nella televisione (e non solo) di quegli anni. 
Siamo nel 1978, e alla trasmissione "Acquario" di Maurizio Costanzo, ecco come ospite il giovanotto Rino Gaetano...


Basta la presentazione del buon Costanzo per capire che aria tirava: "Questo giovanotto con abito da cerimonia è un cantautore che fa canzoncine ironiche, scherzose, scanzonate..."
Il resto lo lascio scoprire a voi. Ma va sottolineato come Rino riesca a tener testa molto bene sia a Costanzo che a Susanna Agnelli, che, tra l'altro, è anche uno dei personaggi citati nella canzone "Nuntereggae più", che esegue (o almeno ci prova) in trasmissione.
L'atmosfera quasi surreale in cui avviene il tutto, mi ricorda per certi versi la presentazione di Franco Battiato da parte di Pippo Baudo un paio d'anni dopo a "Domenica In", che potete trovare qui.
Dura la vita del genio anni fa, eh? Ma ho l'impressione che le cose al riguardo non siano poi tanto cambiate. 
Grazie di tutto Rino!

10 commenti:

  1. C'è una sua canzone, tra le tante, che per me è il suo capolavoro: Mio fratello è figlio unico. Peccato che se ne sia andato troppo presto, avrebbe potuto regalarci tanti altri capolavori.

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    1. Una delle mie preferite!
      E sì, un grandissimo peccato...

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  2. Rino Gaetano, un grande avvolto nel mistero.

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  3. Che desse fastidio non c'è dubbio.. un po' come Papa Luciani..

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  4. Concordo con te, che in pochi anni ci ha dato talmente tante belle canzoni che se fosse vissuto più a lungo chissà quante altre ...

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  5. Colpo di sonno alla guida e scontro frontale , niente airbag, niente cinture e ritardi nei soccorsi. Nessun complotto, nessun mistero. Solo una triste casualità.

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    1. Credo sia andata proprio così, anche se il personaggio era comunque scomodo, e in casi come questo si può sempre pensare a qualcosa di... diverso.

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