Dopo aver riletto il primo capitolo della Trilogia di Gwendy (il motivo lo spiego qui), sono passato subito al secondo volume, "La Piuma Magica di Gwendy". Stavolta la storia (di nuovo un romanzo breve) è tutta farina del sacco di Richard Chizmar, orfano dell'aiuto di Stephen King (che è comunque presente nella prefazione del libro), che tornerà però nel capitolo finale.
In questo secondo romanzo ritroviamo ovviamente la protagonista Gwendy, molti anni dopo aver salutato la sua Scatola dei Bottoni. E la ritroviamo in una situazione decisamente buona: è infatti Deputata al Governo e felicemente sposata. Ma a distanza di anni, ecco che nella sua vita ci sarà un importante ritorno, e come se non bastasse si ritroverà anche catapultata nelle vicende di cronaca nera che stanno colpendo la comunità di Castle Rock...
L'avvio, al contrario del precedente romanzo, è molto lento (troppe descrizioni e informazioni sulla protagonista spesso inutili ai fini della storia), e non si entra nel vivo della vicenda per buona parte del libro. Ma il problema non è soltanto questo: anche nella vera e propria storia, infatti, troviamo ben pochi spunti interessanti. Interessanti per quel che ci dovrebbe riguardare a livello di storia globale, direi, perché l'impressione che ho avuto è che il libro vada a incanalarsi verso il Thriller, lasciando la vicenda che dovrebbe più riguardarci come una sorta di sfondo anche abbastanza tenue. Uno sfondo in cui troveremo anche una critica neanche troppo velata alla politica statunitense. Ma questo, in un romanzo in cui ci si aspetterebbe ben altro, non basta.
Libro scritto bene, certo, ma a (lunghi) tratti noioso. Belle le illustrazioni, ma anche stavolta il finale non riesce a colpire, e potrebbe comunque mettere un punto conclusivo alla storia; ma sappiamo che così non sarà.
Per finire: in una visione generale della Trilogia quasi mi verrebbe da dire che questo secondo capitolo si potrebbe bypassare senza particolari rimorsi o problemi riguardanti il senso logico della narrazione; a meno che non vogliate sapere di più della vita privata di Gwendy.
VOTO (da 1 a 5): 📕 - Piuma Leggerissima
Il sono ancora fermo al primo capitolo, La scatola dei bottoni di Gwendy, che lessi tempo fa e che, a dire il vero, non mi entusiasmò eccessivamente. I tuoi post però mi hanno invogliato, credo che lo rileggerò e completerò la serie :-)
RispondiEliminaUna volta iniziata, va finita 😅
EliminaQuesto secondo capitolo, però, è davvero poca roba... e fa sì che si rivaluti di gran lunga il primo :D
Non credo che mi avrà, a meno che non mi venga lanciato dietro in qualche mercatino.
RispondiEliminaGuarda, come ho scritto alla fine l'ho ripreso in considerazione solo per i chiari riferimenti alla Torre Nera che il terzo capitolo prometteva. Qualcosa c'è stato... ma proprio qualcosa -_-
EliminaIo sono come Stephen King: sono arrivata a volere molto bene a Gwendy, quindi mi sono goduta anche questo secondo capitolo delle sue avventure, una lettura leggera e piacevole come il suo predecessore (che avevo preferito in quanto più "favolistico", se mi passi il termine).
RispondiEliminaIo proprio perché più "favolistico" (te lo passo eccome!) ho preferito il primo. Questo secondo proprio no...
EliminaMeglio il terzo e conclusivo, comunque ;)