mercoledì 11 maggio 2022

Scissione (Stagione 1)

Era da tempo che non mi entusiasmavo così per una Serie TV. Una Prima Stagione davvero fantastica quella di "Scissione" (o "Severant"), la Serie diretta da Ben Stiller disponibile su Apple TV+, bella dal primo all'ultimo episodio. 
La storia parte da un'idea semplice ma geniale: Mark Scout, il protagonista (NB: l'attore, Adam Scott, non ha nessuna parentela con Tom Cruise; almeno credo), lavora presso la Lumon, una Società che si occupa di qualcosa di importante e misterioso. Talmente importante e misterioso che i propri dipendenti, tra cui lo stesso Mark, per entrarvi a far parte devono essere sottoposti a una particolare procedura: la Scissione. Questa procedure, infatti, prevede la divisione chirurgica dei loro ricordi tra lavoro e vita personale. In pratica, Mark si ritroverà a vivere due vite scisse: quella dei ricordi della vita extra-lavoro, la vita normale, in cui Mark si sveglierà al mattino, entrerà nel luogo di lavoro, e si ritroverà subito dopo all'uscita, senza ricordare nulla di quello che ha fatto in ufficio. Questo, secondo lui, sarà anche un modo per elaborare al meglio un grave lutto; e poi la vita dei ricordi sul posto di lavoro, in cui quel Mark si ritroverà a vivere continuamente in ufficio, dall'inizio, al mattino, alla fine, alla sera, quando entrerà nell'ascensore per uscire dal lavoro e si ritroverà subito dopo... al mattino, a uscire dall'ascensore e a riprendere il lavoro, senza aver alcun ricordo della sua vita all'esterno. 

Insomma, due vite scisse nello stesso essere umano, una situazione particolare che ben presto ci farà riflettere: vi immaginate il vostro io al lavoro? Sempre lì, continuamente, senza neanche dormire; anche perché ovviamente non ne avrà bisogno, visto che a riposare ci penserà l'altro vostro io, che vivrà una vita all'apparenza senza lavorare neanche un minuto. Un trip straordinario e a tratti inquietante, anche per le stranezze che vedremo accadere negli uffici della Lumon Industries. I risvolti sociologici e, soprattutto, morali, alla fine emergeranno in tutta la loro complessità, e ci porteranno a farci domande. Domande che si accumuleranno puntata dopo puntata, perché "Scissione" nasconde anche altro, come ci faranno ben (non)capire alcuni potenti colpi di scena. Quasi tutti gli episodi, poi, si chiudono con veri e propri cliffhanger, che faranno magistralmente in modo da non farci staccare un attimo dallo schermo. 
Il finale: spettacolare. Non posso anticiparvi nulla, ma per com'è scritto e sceneggiato è a mio parere un episodio di chiusura perfetto, straordinario. E, quasi inutile dirlo, che termina con un altro cliffhanger da mozzare il fiato.
Bellissima poi anche la sigla, che tra musica e immagini ci farà entrare molto bene nella storia allucinante di cui saremo spettatori privilegiati.
Difetti? Qualche espediente narrativo che potrebbe risultare a tratti incoerente con alcune parti della storia, ma che per tutto quello che arriverà grazie a questi mi sento di perdonarglielo senza batter ciglio. 
Ah, ecco! Un grande difetto, imperdonabile, effettivamente c'è: la mancanza, ora, adesso, di una Seconda Stagione. Ci toccherà aspettare. 
VOTO (da 1 a 5): 📺📺📺📺📺 - Separati in Testa

Nessun commento:

Posta un commento