In questo ottavo volume di Videoclip Mania cominciamo con un video che mi ha sempre divertito, e che negli anni dell'uscita non vedevo l'ora che passasse nella rotazione dei vari canali musicali televisivi dell'epoca. Si tratta di "By the Way" dei Red Hot Chili Peppers:
Oltre alla canzone, che mi è sempre piaciuta, ci troviamo a che fare con un vero e proprio corto, che però non c'entra nulla con le parole del testo. Nel videoclip infatti vediamo il cantante, Anthony Kiedis, che ha la sfortuna di prendere il taxi sbagliato. Alla guida dell'auto, infatti, c'è un vero e proprio fanatico della band. Il povero Anthony si ritroverà allora ostaggio del tassista pazzo, che lo porterà in giro per la città attraverso manovre folli e spettacolini tutti per lui. Riuscirà il nostro eroe musicale a farsi salvare dai suoi compagni di gruppo, e più precisamente da Frusciante e Flea? Come in ogni storia che si rispetti, attenti al colpo di scena finale...
Il secondo video che rispolvero è uno di quei video che ci ricordano quanto siamo boomer, noi qui con la lacrimuccia orfani dei Festivalbar e di videoclip come "Narcotic" dei Liquido:
Nel videoclip vediamo i quattro componenti del gruppo pronti a suonare nel cortile di un palazzo artefatto, dalle finestre colorate. Ecco che arrivano quindi le note inconfondibili della tastiera, e si parte. Durante tutto il video i quattro suonano mentre i vari condomini affacciati alle finestre si prendono cura delle loro piante tra un'occhiata e l'altra... ma la riunione condominiale alla finestra prenderà una brutta piega.
Chiudiamo come sempre in bellezza, con la bionda Nina Persson sparata a tutta velocità in "My Favorite Game" dei Cardigans:
Il videoclip ci mostra appunto la bella frontwoman del gruppo guidare la propria auto in maniera tutt'altro che responsabile per le strade del deserto californiano del Mojave. Il tutto mentre sul pedale dell'acceleratore viene posizionata una bella pietra. Per tutto il viaggio, quindi, avvengono inevitabilmente incidenti e danni. Viaggio che non si conclude affatto bene, nonostante... la reunion del gruppo!
Di questo video, che oggi con ogni probabilità sarebbe stato super censurato (non soltanto nella parte finale), ci sono ben quattro finali diversi. Quello che potete vedere qui sopra è la "Stone Version"; e capirete bene perché si chiama così.
Di questo video, che oggi con ogni probabilità sarebbe stato super censurato (non soltanto nella parte finale), ci sono ben quattro finali diversi. Quello che potete vedere qui sopra è la "Stone Version"; e capirete bene perché si chiama così.
Se siete curiosi di vedere anche le atre versioni, eccovi accontentati con un videoclip che le racchiude tutte, compresa quella "censurata", dove la nostra Nina prosegue il viaggio senza intoppi:
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