domenica 2 giugno 2024

Donnie Darko Returns

Se anche voi, come me, una ventina di anni fa vi siete fatti un bel viaggio tra la follia visionaria di "Donnie Darko" senza capirci una beata mazza, sappiate che tra domani, lunedì 3 giugno, e mercoledì 5, il film cult con l'allora giovanissimo Jake Gyllenhaal tornerà in sala! Quale migliore occasione, quindi, per tornare a gustarci questo gioiello del fanta-thriller-drama comodamente seduti sulla poltrona di una sala cinematografica?
Io, visto che il mio cinema di fiducia parteciperà all'evento, farò di tutto per esserci in una delle tre serate. Peccato che forse dovrò fare i conti con un piccolissimo problema...

Allora: visto che già dopo la prima visione di questo film ci capii davvero poco, con ben venti anni in meno(!), con tutta l'attenzione di un ventiquattrenne che probabilmente la mattina si era svegliato con la sigla della rubrica "Gusto" del TG5 delle 13, e con il problema più complicato all'orizzonte la decisione se la serata dovevamo passarla al pub o in giro per le strade di Roma, mi chiedo quindi oggi, con ben venti anni in più, con probabilmente 4/5 ore di sonno e qualche centinaio di km percorso in macchina (se dovessi riuscirci la sera di mercoledì saranno più o meno 600), cosa diavolo potrei capirci di più.
O forse il segreto per capire "Donnie Darko" sta proprio in questo? Arrivarci già allucinato e con la possibilità di arrivare sveglio fino alla fine del film quotata a 10? Se dovessi riuscirci, vi farò sapere com'è andata con una bella recensione (allucinata, ovviamente).
Se non dovessi tornare sull'argomento, potrete di sicuro indovinare come sarà andata.
Io, intanto, già mi immagino seduto lì in sala davanti al grande schermo, che mi giro verso il mio vicino di poltrona e gli sussurro: "Perché indossi quello stupido costume da coniglio?"
Con lui che, ovviamente, non potrà fare a meno di rispondermi: "E tu perché indossi quello stupido costume da quarantenne che spera di arrivare fino in fondo alla visione di un film del genere dopo una giornata lavorativa?"

E a quel punto gli stringerei la mano. 

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