venerdì 6 settembre 2024

Speak No Trailer

Per fortuna è da un pezzo che ho imparato una lezione fondamentale sulla mia passione per il Cinema: non guardare i trailer. Ahimè però mi capita, qualche volta, di imbattermi in un trailer a tradimento, e allora lì subentra il fattore fortuna: sperare che non riguardi un film che mi interessa.
(Quanto soffro al Cinema durante il Momento Trailer prima del film...)
Ed è quello che mi è successo qualche giorno fa su Facebook, dove all'improvviso ecco arrivare le immagini di un trailer di un film remake di cui fortunatamente avevo già visto l'originale; di due anni fa. Sì, hanno rifatto "Speak No Evil". Sì, un film uscito 2 anni fa.
Passiamo però oltre, perché davvero a volte certe cose non riesco a capirle e, in tutta sincerità, neanche mi sforzo più di provare a capirle, e concentriamoci sui trailer che girano...

Ora: io per fortuna non sono interessato a questo remake perché di "Speak No Evil" (ne parlo qui) mi è bastato l'originale. Un gran film, di quelli che piacciono da morire a me, come un vero e proprio pugno nello stomaco.
"Eh, ma un film del genere che fai, non lo giri in versione americana???"
Ma ci mancherebbe...
Il problema dei trailer che girano per questo film, però, è un grosso, grossissimo problema chiamato spoiler. Anzi, SPOILERONE. Sì, perché in questo bel trailer di un paio di minuti (SE VOLETE VEDERE IL FILM NON GUARDATE QUESTO TRAILER)...

...in pratica c'è tutto il film. Tutto. Insomma, io quando guardando l'originale mi sono ritrovato a vedere certe scene ho sgranato gli occhi e ho avuto i miei bei momenti di crisi. Qui, invece, nel trailer... quelle scene ci sono già. Così, de botto, senza senso...
Non solo: nel trailer che mi è passato in bacheca su Facebook, non contenti hanno aggiunto anche la frase simbolo del film, esclamata da uno dei protagonisti negli ultimi, terrificanti e agghiaccianti minuti dell'opera. Eh sì, nel trailer ci viene semplicemente sbattuta in faccia, senza alcuna delicatezza. La frase iconica, fondamentale, se vogliamo rivelatrice di un film molto, molto forte, quella che ti fa pietrificare di fronte allo schermo per poi esclamare, tra un brivido e un altro... "Cazzo... ma quanto è vera 'sta cosa?!", ti viene buttata in faccia in un trailer di un paio di minuti.
Scrivevo infatti nella mia recensione al film originale: "Il senso (che poi, a guardare bene, non c'è, e capiremo perché) di tutto ciò che succede, poi, probabilmente sta tutto in uno scambio di battute tra i due uomini durante la parte finale (sì, molto violenta) del film, ma che non voglio anticiparvi per non rovinarvi l'impatto."
E il trailer passato su Facebok? L'impatto ve lo rovinerà eccome: eccovi serviti, signori, adesso potete anche non andare al Cinema.
E voi al Cinema non andateci per davvero a vedere questa roba. Mettetevi invece (s)comodi sul divano e recuperate l'originale di due anni fa. Senza trailer, senza spoiler. Perché il pugno, nello stomaco, vi deve arrivare senza avvertimento. E sarà forte, molto forte... da lasciarvi senza fiato.
E senza parole. 

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