A quanto pare ultimamente ho un debole per le Serie TV sudcoreane: "Squid Game", "The Silent Sea", e adesso "Hellbound".
Disponibile da qualche tempo su Netflix, leggendo la breve presentazione mi ha incuriosito subito. Peccato che, inizialmente, dopo aver visto la prima scena avevo quasi deciso di abbandonarla. Sì, perché al di là di ciò che dicono gli espertoni di Film e Serie TV, a mio parere bisogna subito mettere in chiaro una cosa: "Hellbound" è una Serie TV... tamarra. Dai, che alla fine possa risultare un buon o un cattivo prodotto, come diavolo volete che si possa definire una Serie che ci racconta la storia di una realtà in cui un faccione olografico spunta all'improvviso, ti annuncia il giorno e l'ora della tua morte con una classicissima voce spettrale, e quando questo momento arriva, ecco che appaiono dal nulla tre mostruosi energumeni grigi che ti rincorrono, ti acchiappano, e poi cominciano suonartele di santa ragione. Sì, ti menano di brutto. Ma brutto brutto, eh! E poi, quando hanno finito di gonfiarti come una zampogna, si fermano, ti mettono le loro manone scure a qualche centimetro dal tuo corpo, e... ti carbonizzano. Letteralmente.
Da questa sconvolgente nuova realtà in cui si trovano a vivere i liberi cittadini della Corea del Sud, parte lo spunto per questa Serie TV difficile da collocare in un genere preciso. Ma cosa diavolo vuole 'sto faccione? Cosa diavolo vogliono 'sti tre demoni pompati (CGI così così) che senza sentire ragioni arrivano e ti spediscono all'altro mondo dopo essersi divertiti col tuo povero corpicino come se fosse una bambola di pezza? Ovviamente è questo il mistero, la curiosità che ci spingerà, una volta ben calati nella situazione, ad andare avanti. Una spiegazione, a dire il vero, ci verrà proposta fin dall'inizio. Ma sarà proprio quella la ragione di queste apparizioni demoniache con evidenti problemi di gestione della rabbia? Lo scopriremo (forse) guardando gli 8 episodi della Serie, che tra momenti di serietà, altri di orrore e violenza, e altri ancora di incoerenze narrative, ci porterà a un finale che, almeno per quanto mi riguarda, è risultato abbastanza deludente. Un finale, quello visto nell'ultimo episodio di "Hellbound", che fatico a comprendere (parlavo appunto in incoerenze narrative), ma che allo stesso tempo, con sapiente furbizia, piazza un cliffhanger nell'ultima scena, che ti fa infine sperare che ciò che ti ha deluso pochi attimi prima possa in qualche maniera salvarsi con l'arrivo di una Seconda Stagione...
Seconda Stagione che probabilmente ci sarà, per una Serie dunque sì particolare, a tratti anche interessante, ma decisamente inferiore alle altre due sud-coreane di cui ho parlato in precedenza.
(VOTO: 6 - Sentenze Infernali)
(VOTO: 6 - Sentenze Infernali)
Mi sembra che il sei sia un voto immeritato.
RispondiEliminaAlla fine mi ha divertito ;)
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