A quanto pare ultimamente ho un debole per le Serie TV sudcoreane: "Squid Game", "The Silent Sea", e adesso "Hellbound".
Disponibile da qualche tempo su Netflix, leggendo la breve presentazione mi ha incuriosito subito. Peccato che, inizialmente, dopo aver visto la prima scena avevo quasi deciso di abbandonarla. Sì, perché al di là di ciò che dicono gli espertoni di Film e Serie TV, a mio parere bisogna subito mettere in chiaro una cosa: "Hellbound" è una Serie TV... tamarra. Dai, che alla fine possa risultare un buon o un cattivo prodotto, come diavolo volete che si possa definire una Serie che ci racconta la storia di una realtà in cui un faccione olografico spunta all'improvviso, ti annuncia il giorno e l'ora della tua morte con una classicissima voce spettrale, e quando questo momento arriva, ecco che appaiono dal nulla tre mostruosi energumeni grigi che ti rincorrono, ti acchiappano, e poi cominciano suonartele di santa ragione. Sì, ti menano di brutto. Ma brutto brutto, eh! E poi, quando hanno finito di gonfiarti come una zampogna, si fermano, ti mettono le loro manone scure a qualche centimetro dal tuo corpo, e... ti carbonizzano. Letteralmente.