Sanremo 2023: Le Pagelle Ignorantissime (Parte I)

Anche quest'anno, in ritardissimo e divise in due parti (sia per mancanza di tempo sia per un motivo decisamente più pertinente), non potevano mancare le mie Pagelle più che ignoranti riguardo il Festival di Sanremo 2023, perché io di Musica non capisco nulla, sono un boomer e non gioco manco al Fanta-Sanremo bro'! 

Stavolta però, al contrario delle Pagelle delle Edizioni Venti-Ventuno e Venti-Ventidue (mi hanno detto che pronunciando così gli anni magari perdo qualche punto in fatto di boomeragine, fra'!), il Contratto  Matrimoniale non c'entra nulla: grazie al piccolo teppista in casa, mia moglie era più stanca del sottoscritto, e avrei potuto tranquillamente vedermi la Lazio che le prendeva a Roma dall'Atalanta (ma gli aquilotti, dopo la partita contro il Milan, non dovevano essere i nuovi Anti-Napoli?!). Ma io ci tengo ai miei lettori, che già che da una settimana, ormai, si chiedono disperati il perché di questa mia mancanza. Insomma, sono giorni che si stanno chiedendo, distrutti: "Ma quando arriveranno le Pagelle Ignorantissime di Guido?"
Bene! Smettetela di refreshare la pagina, ragazzi, eccole qui! Divise però in due parti: la prima è fin dove sono riuscito a reggere (ho 42 anni e una peste in casa, abbiate pietà). La seconda arriverà quando avrò la forza (e il coraggio) di andarle a recuperare su RaiPlay; e se lo farò, poi non venite a dirmi che non vi voglio bene!
Ma che post di Pagelle Ignorantissime sarebbe senza prima una bella premessa?

Chi mi conosce sa benissimo come la penso sull'Amore. Per me i dubbi sui matrimoni omosessuali o sulle adozioni da parte di coppie dello stesso sesso non dovrebbero proprio esistere. E non starò qui a fare esempi su esempi del perché questa cosa, talmente naturale, non andrebbe a intaccare minimamente la famiglia tradizionale (ma basta!) e tutto il resto bla bla bla, anche perché sono anni che certe battaglie non le combatto più: ha senso, mi sono chiesto un giorno, discutere di certe tematiche con un palo della luce? No. Ovvio che no. Quindi con tutta sincerità non riuscirò mai a capire a cosa possano servire scene come quelle viste ieri tra Rosa Chemical e Fedez (non parlo nemmeno del bacio, visto che mi pare rientri nel Fantasanremo che io non seguo perché sonounboomerbrò; e poi contenta Chiara contenti tutti!), se non, magari, quasi a giustificare certi atteggiamenti e certe posizioni dei pali della luce già citati poco sopra. Insomma, il confine tra battaglie per i diritti sociali e imbarazzanti pagliacciate a volte è davvero sottile; ancor di più quello tra l'essere trasgressivi e il cattivo gusto. Dunque: quanto hanno contribuito alla causa le scenette di quei due a Sanremo? Datevi voi la risposa.

E adesso parliamo di Musica. Ehm... più o meno:

#01 Elodie - "Due" (Voto 6): bella lei, bello il vestito, bella l'esibizione. Voto... diesci! Come? La canzone?! E vabbè, mi costringete a fare ancora una volta la battuta più scontata dell'universo! Dai, tutti in coro: QUALE CANZONE?! Ma a 'sto punto allora mi tocca fare una media tra (bella) presenza scenica e (bruttarello) brano. Contenti? Voto... scei!

#02 Colla Zio - "Non mi va" (Voto 2): un titolo, quello del brano di questi tizi, che anticipava perfettamente il mio stato d'animo di fronte all'imminente ascolto della loro canzone. Dai... poi dopo Elodie! Ma io sono professionale, e allora, anche se non mi andava per niente, ho provato ad ascoltarla lo stesso. Pentendomi. Non li conoscevo; non li conoscerò. Addio.

#03 Mara Sattei - "Duemilaminuti" (Voto 5,5): anche lei non conoscevo prima di vederla a Sanremo, ma vabbè, dai... qui si tratta solo di incompatibilità di genere con i miei gusti. Una classica canzone italiana, sanremese, che ben presto sarà dimenticata da tutti. Come la maggior parte delle canzoni dei suoi colleghi.

#04 Tananai - "Tango" (Voto 4): l'anno scorso gli ho dato 1, perché la canzone faceva davvero cagare. Quest'anno, probabilmente memore della mia spietata valutazione, ha cambiato registro, propinandoci una lagna italica d'altri tempi, e regalandoci pezzi di pura poesia che De André scansati! come "Eravamo da me, abbiamo messo i Police. Era bello finché ha bussato la police". Come direbbe il buon Mosconi: 

#05 Colapesce Dimartino - "Splash" (Voto 7): brano interessante, che spicca nella mediocrità del circo sanremese. Il voto è ampiamente pompato dal confronto con il resto delle canzoni in gara, e comunque a mio parere meglio della canzone che avevano presentato due anni fa. 
#06 Giorgia - "Parole dette male" (Voto 5): e cantate pure maluccio, direi. Non la migliore Giorgia, con una canzone brutta che di certo non la aiuta; puoi avere la voce che ti pare, ma quando un brano è brutto resta brutto. Se poi nemmeno la sfrutti, quella voce...
Ma forse è proprio il brano a essere sbagliato per una come Giorgia. 
#07 Modà - "Lasciami" (Voto 5,5): una canzone che più Modà non si può, anche se poi ho letto che il testo parla del brutto periodo attraversato dal vocalist in questi ultimi anni. Gli do comunque mezzo voto in più perché sono sì professionale, ma anche tifosissimo del Napoli, e visto che il buon Checcodeimodà condivide con me questa grande passione, non me la sento di bocciarlo senza appello. Anche perché, per una valutazione più approfondita, aspetto con ansia la cover di Bafuggi.
#08 Ultimo - "Alba" (Voto 4): solito intro di pianoforte, solita voce che ti fa pentire di non esserti fermato al solito intro di pianoforte. "Amo l'alba perché spesso odio la vita mia" (ma che vuol dire?!). Dì la verità, Ultimo, odi pure le nostre per continuare a proporci 'ste lagne. 
#09 Lazza - "Cenere" (Voto 5): che vi devo dire, dopo l'intro avevo pensato di passare. Poi l'ho visto conciato come la locandina di "American Horror Story" e allora ho provato ad ascoltare. La mediocrità regna sovrana, alimentando il mio abbiocco imminente. Ma arriverà addirittura secondo.
Quanto nun ce capisco...
#10 Marco Mengoni - "Due Vite" (Voto 6,5): sa cantare, è un bravo artista, viene subito dopo Lazza. Come posso non regalargli la sufficienza piena?! Risulterà poi il vincitore (super annunciato!) della kermesse. Andrà quindi all'Eurovision Song Contest. Possibilità di vittoria con una canzone del genere? Probabilmente prossime allo zero. Ma al contrario dell'anno scorso, farò il tifo per lui!
#11 Rosa Chemical - "Made in Italy" (Voto 1): cioè... cominci con un "Damn, fratello...", pensi di essere trasgressivo vestendoti alla cazzo di cane cantando (si fa per dire) una canzone brutta con un testo che dovrebbe scandalizzare o sorprendere ma che probabilmente non avrebbe scandalizzato né sorpreso neanche mia nonna. Come se non bastasse metti su lo spettacolino con Fedez pensando, forse, ancora una volta di scandalizzare, sorprendere, forse addirittura sensibilizzare, ottenendo ovviamente il risultato opposto. Ma che voto vuoi, figlio mio? Che poi, piccola postilla: lo vorrei proprio vedere col rossetto in ufficio al lunedì. Perché a mettersi rossetto e autoreggenti su un palco per fare lo show de 'sta minchia (strapagato) sono bravi tutti; farlo nella vita di tutti i giorni, con i bigottoni giudicanti e isolanti che ieri sono andati a nozze col suo spettacolino, è un altro conto... 
#12 Madame - "Il Bene nel Male" (Voto 4): anche qui di elementi per giustificare il mio voto ce ne sarebbero a bizzeffe, cominciando dal fatto che io non la capisco quando fa finta di cantare (siamo alla celebrazione più spudorata dell'autotune, cristo santo). Ma a fine esibizione ecco una bella standing ovation: oh, se vi esaltano stecche, stonature (pure con l'autotune, ricristo santo) e parole a cazzo, fate tutte le standing ovation che vi pare, ma poi dovreste pure ascoltarvele nella vita di tutti i giorni, 'ste canzoni di merda. 
#13 Ariete - "Mare di Guai" (Voto 5): noia dalla prima all'ultima nota, dalla prima all'ultima parola. Però, come dirà alla fine lei, sulla ggiacca c'ho i pezzi de' i dischi. Genio! Fanmizzami!
#14 Mr. Rain - "Supereroi" (Voto 5,5): e vabbè dai, ti presenti a cantare con dei piccoli ancieli, come possono non amarti tutti? 
Non è vero. A me 'sta canzone sta sulle palle come tutto il teatrino intorno, ma arrivando dall'ascolto di Rosa Chemical, Madame e Ariete, se non mi fossi controllato avrei potuto dargli pure 10!
#15 Paola & Chiara - "Furore" (Voto 4,5): presentarsi con un abito a cotta di maglia, pronte per andare a fare le crociate indossandoci sopra l'armatura, le due sorelline si presentano con una canzone davvero imbarazzante, con tanto di balletto (non ci facciamo mancare niente, eh?!). Ma i QuantoCeCapisco dicono che in radio funzionerà, e non lo metto in dubbio. Il fatto è che funzionerà nelle radio che io solitamente non ascolto neanche quando durante un viaggio in galleria sulla Variante di Valico l'unica alternativa è Radio Maria. 

#16 Levante - "Vivo" (Voto 6,5): a me Levante è sempre piaciuta, e forse dirò un'ovvietà affermando di non averla riconosciuta dopo il suo cambio di look. Ah... a proposito: una persona sarà pure libera di vestirsi, tingersi i capelli e truccarsi come cazzo le pare? Dio mio che pesantezza leggere certi commenti! Quindi, a maggior ragione, visto che pure la canzone non mi dispiace affatto, per me è un grosso sì! 

Ecco, dopo Levante io invece sono calato, e ho dovuto abbandonare il campo di battaglia. Il resto delle Pagelle arriveranno dopo la visione (e purtroppo l'ascolto) su RaiPlay delle restanti canzoni, che, vediamo un po', mi regaleranno artisti del calibro di LDA, Olly, Will, Gianmaria, Shari e Sethu! Come? No, non vi sto prendendo per il culo! Sono stati davvero gli artisti in gara all'ultimo Festival di Sanremo! E sì, li ascolterò e commenterò per voi.

Addio. 

Vi ho voluto bene.
È stato bello.

PS. Ho saltato i Cugini di Campagna. Arriveranno anche loro.