Le ultime due Serie TV che ho visto, e che poi sono in realtà delle Miniserie, sono entrambe di Mike Flanagan; ed è stato un caso, perché non avevo idea, prima di iniziarle, di chi fosse il regista.
Con "La Caduta della Casa degli Usher", comunque, a mio parere siamo a un livello superiore rispetto a "Midnight Mass" (entrambe disponibili su Netflix).
Ispirata al racconto di Edgar Allan Poe, scopriremo ben presto che quella del titolo non sarà l'unica opera citata e omaggiata all'interno della Serie TV, anche perché è chiaro che il racconto di Poe difficilmente avrebbe potuto riempire da solo una Serie di 8 episodi di un'ora (o più) di durata. Il racconto infatti è relativamente breve, e serve più che altro da spunto per la storia che ci viene raccontata qui: la caduta della potente e ricca famiglia Usher, nel senso di vero e proprio declino, anzi tracollo del loro enorme impero farmacologico. Una caduta che toccherà molto vicino, nel profondo, e con una violenza estrema, tutti i figli del capofamiglia. E non sembrerà esserci via d'uscita.
Molto interessante dunque l'idea di Flanagan di creare una Serie che non si limitasse a omaggiare un solo racconto di Poe, ma diversi. Ogni episodio, infatti, ha il titolo di un racconto dello scrittore statunitense, e omaggi più o meno chiari al racconto stesso. Ma, badate bene, non stiamo parlando di trasposizioni dei racconti in episodi televisivi. Riferimenti (ci sarà da divertirsi nello scoprire veri e propri easter eggs riguardanti la narrativa di Poe) e a volte quasi soltanto il titolo, perché, come detto, la storia della Serie riguarda le vicende di una famiglia potente, ricca, che si ritroverà a fare i conti con una caduta fragorosa.
Anche l'ambientazione, moderna ma con flashback che vanno nel passato dei due capisaldi della famiglia (fratello e sorella), è lontana dalle ambientazioni dei racconti citati. Ma una volta superato questo problema, tutta la Serie è più che godibile.
Buona anche la caratterizzazione dei personaggi; e a proposito di riferimenti, l'avvocato di famiglia avrà un nome decisamente accattivante: Arthur Pym. Ma non sarà l'unico nome a omaggiare, ancora una volta, la narrativa di Poe.
Una Miniserie davvero interessante, ben fatta, con una buona storia e la giusta dose di orrore per poter finalmente definire, stavolta, una Serie TV davvero Horror.
VOTO (da 1 a 5): 📺📺📺📺 - Confessioni Pericolose
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