mercoledì 17 marzo 2021
Zoolander (2001)
martedì 10 novembre 2020
Le Canzoni della Sera (Volume 23)
Restiamo in tema Musica, e andiamo un po' a riascoltare o scoprire altre 25 canzoni che hanno accompagnato le mie ultime sere sui Social.
Partiamo subito con la Musica Italiana: "Tempi Bui" è la canzone che mi ha fatto scoprire i Ministri, un gruppo rock italiano che amo moltissimo; pazzeschi, poi, dal vivo...
Altro gruppo che adoro sono gli Elii, o meglio gli Elio e le Storie Tese: in questo tormentato inizio di anno scolastico, mi è tornata in mente una loro canzone a tema, e che mi ha sempre divertito da morire, "Il Primo Giorno di Scuola". Passiamo poi a "Onda Calabra" del Parto delle Nuvole Pesanti, un gruppo formatosi a Bologna da Musicisti... calabresi, in questa canzone con il frontman storico, Peppe Voltarelli.
Il 18 ottobre è scomparso Alfredo Cerruti, creatore degli Squallor, un gruppo che, pensate un po', mi fece scoprire mio padre da ragazzino. Qui ho voluto omaggiare Alfredo con una delle canzoni (o non canzoni) che più mi restò impressa da quei primi ascolti da bambino: "38 luglio". E già dal titolo, per chi non li conoscesse, si può capire di che pasta erano fatti...
Altro omaggio, stavolta doppio, al grande Rino Gaetano: prima con "E io ci sto", dall'ultimo album del cantautore di origini calabresi; poi, nel giorno che sarebbe stato quello del suo 70° compleanno, con la cover di "Mio fratello è figlio unico" degli Afterhours. Versione molto particolare, non amata da tutti, ma che a me è sempre piaciuta. Ciao Rino!
Lasciamo quindi la Musica Tricolore e passiamo a quella in lingua inglese; e non solo...
domenica 19 aprile 2020
Le Canzoni della Sera (Volume 15)
Ma parliamo un po' delle 25 canzoni riportate qui sotto, in questa sorta di nuova compilation. La quindicesima, per l'esattezza.
Cominciamo con la Musica Italiana, e con i (o la) Bandabardò e la loro "Beppeanna", ai più conosciuta come "Se mi rilasso collasso", che poi diventerà il titolo di un loro disco live. Passiamo così da un gruppo ormai storico, a un altro che avrebbe potuto diventarlo: i Blastema. Qui con "Orso Bianco", il gruppo romagnolo nei 3 album in studio mi ha sempre sorpreso, per poi, dal 2015, chiudersi in un lungo silenzio. Peccato... perché a mio parere c'erano le basi per un'ottima carriera. Dopo due gruppi appartenenti più che altro all'indie italiano, ecco un Mostro Sacro della Musica non solo italiana, ma internazionale: Ennio Morricone, con la suggestiva, epica, colossale "L'Estasi dell'Oro". Arriva poi il sempre attuale Rino Gaetano, con la particolarissima "Nuntereggae più", e un Enrico Ruggeri d'altri tempi, con i suoi Decibel e la loro "Contessa". A chiudere la carica degli italiani, gli Stadio, con "Acqua e Sapone", pubblicata e ascoltata dopo una sera passata a vedere, anzi rivedere il film di Carlo Verdone.
Per il resto, altri grandi artisti che amo, come i Metallica con la mitica "Enter Sandman", o gli Editors con la recente "Upside Down", che spesso mi ritrovavo ad ascoltare alla radio durante i miei lunghi viaggi. David Bowie sempre tra le stelle... con "The Stars". E poi altri classici come Bob Marley, i Guns N' Roses, Santana, i Mötley Crüe, e i Beatles, qui forse con la canzone meno Beatles di tutte: "Helter Skelter". Musica al femminile con le Hole, che ci portano, anzi, ci mandano via da "Malibu", Lili Allen, che mi riporta indietro di qualche anno, quando ascoltavo e guardavo divertito il video di "Not Fair", Sheryl Crue con l'ormai classico "Run, Baby, Run", la Sacerdotessa del Rock Patti Smith con la sua splendida e ipnotica "Dancing Barefoot", e la giovanissima Jade Bird con una interessante "I Get No Joy".
E ancora... e ancora ci sarà il vostro orecchio a scoprire nuova Musica.
Buone scoperte.